Tornano da questo mese su PassaParola.info i consigli di DANIELE INTRONA, Preparatore Atletico, Wellness Lifestyle Coach, Personal Trainer, Istruttore Pilates, Istruttore Ginnastica Posturale,Operatore Massaggio Benessere, Docente Formazione Tecnica Nazionale Csen., che ci aiuteranno a restare in forma!
SUDARE FA PERDERE PESO? SFATIAMO UN MITO!
È arrivato il momento di sfatare un mito che ormai dura da decenni e decenni anche se la scienza si è pronunciata in modo esaustivo più volte.
Ogni estate vediamo molte persone fare attività fisica e jogging nelle ore di punta di caldo estremo con indosso abbigliamenti stravaganti come maglioni pesanti, tute di plastica o fasce elastiche da applicare sul punto vita che fanno espellere sudore in misura maggiore. Follia pura!!!
Sudare serve sia ad equilibrare il calore, altrimenti il corpo ne manterrebbe troppo, sia ad eliminare parte delle tossine, ma questo, certo, non ci fa perdere grasso.Chissà perchè tante persone sono convinte che il sudore derivi dal grasso…..
Ebbene è ora di fare un po’ di chiarezza una volta per tutte.
Le percentuali di acqua nel corpo umano sono del 50% negli anziani, tra il 55 e 60% negli adulti, 80% nei neonati e 100% nel feto.
Il peso corporeo perso durante l’attività fisica è quasi tutto ad appannaggio dell’acqua. Bruciare grassi non è così facile. Pensate che una donna di 60 kg che svolge 45’ di aerobica ad una buona intensità brucia “ben” 14 grammi di grasso, mentre un soggetto di 70 kg che corre per 5 km brucia “ben”17 grammi di grasso.
La perdita di acqua (disidratazione) comporta sì una riduzione del peso corporeo, ma equivale ad una riduzione di massa magra, soprattutto a danno dei muscoli che costituiscono il 73% di peso in acqua e sono tra i primi a soffrire in caso di disidratazione. Il grasso è composto solo dal 10-15% del peso in acqua.
Il sudore è composto da diverse molecole quali il sodio, il potassio, il cloro, il magnesio e via dicendo ma non di certo da molecole di grasso. L’unico modo per dimagrire in modo SANO E DURATURO è stare attenti alla propria alimentazione e portare avanti, al tempo stesso, un minimo di attività fisica e non con stravaganti rimedi commerciali, che influiscono su liquidi o massa muscolare, e che anzi possono davvero rovinare la salute.
Diversi metodi e prodotti in commercio sono finalizzati ad ottenere una diminuzione di peso corporeo inducendo la perdita d’acqua attraverso la sudorazione o la minzione (eliminazione dell’urina). Ecco i principali:
– Tute, pancere o guaine che aumentano la sudorazione;
– Saune e altri trattamenti che utilizzano il calore;
– Erbe o tisane ad effetto diuretico;
– Prodotti farmaceutici da banco e integratori alimentari ad effetto diuretico;
– Diuretici veri e propri (farmaci);
– Diete disidratanti o ad effetto diuretico;
– Allenamenti in ambiente caldo.
Follie allo stato puro!!!
L’acqua perduta attraverso il sudore in una persona può raggiunge un massimo di circa 3 litri all’ora durante l’esercizio fisico intenso svolto in condizioni di calore. I maratoneti di alto livello perdono anche 5 litri di sudore durante una competizione.
“attendere lo stimolo della sete per bere, soprattutto durante l’attività fisica, vuol dire essere già disidratati…”
C’è da sottolineare che alcol e caffeina non fanno altro che peggiorare lo stato di disidratazione. Queste sostanze agiscono inibendo la vasopressina (ADH, ormone antidiuretico), ormone antidiuretico che ci fa trattenere i liquidi.
Ecco alcuni consigli per evitare guai creati dalla disidratazione:
• Bere circa mezzo litro di liquidi 2 h prima della prestazione. Così si garantisce un’adeguata preidratazione e si fornisce il tempo necessario all’organismo di eliminare i liquidi in eccesso
Durante esercizi intensi che durino più di 1 h, si deve :
a) aggiungere carboidrati alla bevanda utilizzata nella misura del 4%-8% per mantenere il rifornimento energetico e ritardare la comparsa della fatica
b) aggiungere 0,5-0,7 gr di sodio per litro di acqua
c) non bere più di 1-1,2 lt di acqua all’ora
d) bere circa 250 ml di acqua ogni 10’/15′
Se la vostra attività non supera l’ora di durata si può integrare con acqua semplice senza l’ulteriore aiuto dei vari integratoti in commercio.
Da sottolineare una volta per tutte che l’attività fisica aiuta ad eliminare le tossine aumentando la circolazione del liquido linfatico e del sangue. È bene ricordare però che le tossine non sono eliminate dal sudore ma bensì dai linfonodi e dai reni.
Il consiglio come sempre è che prima di iniziare una qualsiasi attività motoria o sportiva ci si dovrebbe sottoporre a visita medica e affidarsi poi ad un professionista per programmare l’allenamento più adeguato alle capacità, alle condizioni e alle esigenze soggettive.
DANIELE INTRONA : Wellness Lifestyle Coach, Personal Trainer, Preparatore Atletico, Istruttore Pilates, Istruttore Ginnastica Posturale, Operatore Massaggio Benessere, Docente Formazione Tecnica Nazionale Csen. Cavaliere dello Sport. Autore del libro “La cellulite: tutto quello che dovresti sapere e non ti hanno mai detto!”.
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