librocorte

In occasione della presentazione del libro “L’Europa dei diritti – La Corte di Giustizia e i cittadini dell’ Unione”, G. Gattinara e F. Pappalardo (a cura di), Roma, Donzelli, 2014, l’Università di Lussemburgo ha accolto, lo scorso 18 novembre, Giuseppe Tesauro, ex presidente della Corte Costituzionale italiana ed ex Avvocato generale alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, ed i professori Christian Kohler e Elise Poillot per discutere del ruolo della Corte di Lussemburgo nella vita di noi cittadini europei.

Sebbene esista molta confusione sulle funzioni della Corte di Giustizia, di frequente scambiata per la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo – dato rilevato dalla professoressa Poillot – la sua giurisprudenza ha un’ influenza essenziale sulla nostra quotidianità e sono diversi gli strumenti attraverso i quali essa s’interfaccia con operatori del diritto e non.

Il professor Kohler identifica nei comunicati redatti dall’ufficio stampa, che spiegano in parole più fruibili il contenuto delle decisioni, nella traduzione delle sentenze in tutte le ventiquattro lingue dell’Unione ed, infine, in una biblioteca aperta al pubblico che raccoglie una vastissima collezione di volumi relativi a tematiche europee e nazionali, i principali media utilizzati dalla Corte per comunicare con giuristi e profani. Tali strumenti di divulgazione si rivelano essenziali, soprattutto alla luce del ruolo giocato dai Giudici di Lussemburgo nella tutela di diritti fondamentali.

Il professor Tesauro sottolinea, infatti, come la Corte di Giustizia sia tra i principali artefici del progressivo mutamento del sistema europeo, non più avente come baricentro la libera circolazione delle persone in qualità di lavoratori, ma il cittadino in quanto tale, titolare di libertà e diritti fondamentali. Invero, un’intensa attività giurisprudenziale della Corte ha portato all’ affermazione di diritti che, prima dell’entrata in vigore della Carta di Nizza, non trovavano una espressa formulazione nei trattati dell’Unione.

Un’ Europa, quindi, non solo di politiche di austerità e Troika ma, per utilizzare le parole del professor Tesauro, “soprattutto del diritto, quindi dei diritti e dei doveri, finalizzati a vivere un insieme ordinato di popoli diversi”.

Gloria Donati

Info: http://www.donzelli.it/libro/2566/leuropa-dei-diritti

Potrebbe interessarti anche questo

Israele. Per Pino Arlacchi “Israele non ha più alcun diritto di far parte dell’ONU”

Da quando la frantumazione dell’URSS nel 1991 ha avviato nel mondo una situazione di unipolarità statunitense, facendo mancare quell’equilibrio delle forze fra paesi dotate di armi atomiche che assicurava di fatto la pace attraverso la condizione della MAD (Mutual Assured…

Rinnovo parziale della Corte di giustizia e assunzione delle funzioni di nuovi Membri del Tribunale

Comunicato stampa 174/24 della Direzione della Comunicazione- Sezione ITUnità Stampa e informazione Con decisioni dell’8 novembre 2023, 27 marzo 2024, 3 luglio 2024 e 2 ottobre 2024, i rappresentanti dei governi degli Stati membri dell’Unione europea hanno rinnovato, per il…

Il Com.It.Es lancia un sondaggio sulla lingua italiana

La commissione IACLI (Istituzioni, Associazionismo, Cultura e Lingua italiana) del Com.It.Es Lussemburgo – il cui fine è adoperarsi per migliorare l’integrazione degli italiani all’estero – vi propone di partecipare al «Sondaggio Lingua italiana nelle scuole lussemburghesi» per realizzare dei corsi di lingua italiana…

Ricominciano i corsi di lingua alla Dante Lussemburgo!

Italiano standard (vari livelli), conversazione per principianti e intermedi e 4 corsi per passione, inoltre corsi di lingua straniera per italofoni (lussemburghese, francese, tedesco) e corsi PLIDA per la preparazione agli esami di livello La Dante Lussemburgo organizza corsi di…