La sera del 30 ottobre il Mudam, Musée d’Art moderne Grand-Duc Jean, ha aperto i battenti per il suo secondo appuntamento del My Mudam. L’evento biennale (il primo si era avuto l’8 maggio, ndr) consente ai visitatori di poter visitare gratuitamente le collezioni presenti e i tanti eventi correlati Le visite, che si svolgono in ore serali (18-22) sono accompagnate dalla buona musica e da tanti sfiziosi aperitivi.
In questa seconda serata del MY Mudam, è stato possibile gustare un cocktail gratuito davvero eccezionale: la panna-vodka di Elise Labide (vedi foto). Un delizioso cubo di pannacotta al cardamomo, trasformato in un bicchiere contenente succo di ciliegia e vodka. Un piccolo progetto di design culinario ben riuscito.
Non sono mancati nel corso del MY Mudam due visite guidate (in lussemburghese e in francese) di mezz’ora attraverso le opere esposte della Collezione del museo. Il pubblico ha potuto così scoprire il lavoro dell’artista belga Wim Delvoye, noto in tutto il mondo per le sue installazioni anticonvenzionali, come ad esempio la macchina che riproduce feci (Machine Cloaca) esposta al Casino di Lussemburgo nel 2007.
Nel percorso del MY Mudam è stato possibile vedere la cappella gotica di Delvoye, in cui i classici vetri istoriati delle famose cappelle gotiche francesi, sono state sostituite con la rappresentazione della macchina cloaca e pezzi dell’apparato digerente.
Ultima tappa della visita guidata si è invece concentrata sulla nuova collezione del MUDAM “J’ouvre les yeux et tu es là” che sarà possibile vedere fino al 19 gennaio 2014.
Per concludere, e ad animare l’atomosfera moderna c’è stata la musica dei Sun Glitters, che hanno dato vita ad una serie di melodie elettroniche made in Luxembourg.
Amelia Conte