My Mudam è l’evento biannuale organizzato dal Musée d’Art moderne Grand-Duc Jean, per i suoi visitatori: due appuntamenti serali gratuiti e ricchi di eventi atti a soddisfare chi ama l’arte contemporanea e desidera godere dell’atmosfera moderna di questo museo.
Una delle due serate My Mudam ha avuto luogo mercoledì scorso, 8 maggio 2013. Il Museo ha proposto varie attività restando aperto fino alle 22:00.
Alle 18:30 il Mudam Auditorium ha ospitato gli artisti Vincent Thékal e Sophie Delafontaine, conosciuti anche sotto il nome di PSP, che hanno offerto 30 minuti di performance musicale sperimentale: una sorta di jazz intimista, composto da suoni di sassofono e musica elettronica, con sullo sfondo delle proiezioni di filmati le cui immagini si sposavano perfettamente con i ritmi e le melodie dei brani.
Al Mudam Café, alle 19:00, i visitatori sono stati gustativamente stuzzicati dall’aperitivo design di Julie Rothhahn, intitolato “Mudam à croquer”. Laureatasi presso l’Ecole supérieure d’art et design di Reims, Julie ha vinto nel 2009 il Gran Premio della Creazione di Parigi (Grand Prix de la Création de la ville de Paris) per la sezione design. Il suo aperitivo qui è stato una tavolata di biscotti salati di pasta frolla ad immagine delle lettere del logo del museo, un gusto per lettera (pesto, acciughe, parmigiano e pomodoro). I sablés sono stati coreograficamente distribuiti al pubblico da Julie ed un’altra ragazza tramite degli strani utensili, alla maniera dei croupier, di modo che la disposizione grafica degli alimenti cambiasse progressivamente fino alla loro completa sparizione.
Sempre al Mudam Café, con il My Mudam Drink i più golosi hanno potuto sorseggiare un cocktail fresco dai colori aciduli e con il My Mudam Food sgranocchiare piccole formule al prezzo di 5€. In sottofondo una selezione di brani techno-house minimale mixata dal musicista e compositore di Bruxelles Rafael Muñoz ha accompagnato l’aperitivo fino alle 21:30.
Per finire, il My Mudam ha proposto due percorsi guidati (in lussemburghese e in francese) inediti di mezz’ora attraverso le opere esposte della Collezione del museo. Il pubblico ha potuto così scoprire il lavoro di Thomas Hirschhorn, Flugplatz Welt / World Airport, o l’esposizione Dieu est un fumeur de havanes e due opere permanenti: la cappella d’ispirazione gotica dell’artista Wim Delvoye e la fontana d’inchiostro di china di Su-Mei Tse.
Un’esperienza da consigliare!
Elisabetta Fatichenti