I PREMI 
DEL
FESTIVAL DEL FILM ITALIANO DI VILLERUPT
XXXV edizione

26 ottobre – 11 novembre 2012

Si conclude la 35a edizione del Festival del Film Italiano di Villerupt, panoramica del cinema italiano di oggi, che dedica particolare attenzione ai numerosi film italiani di qualità non distribuiti nelle sale francesi. Sono stati oltre 60 i film presentati, con una retrospettiva tematica intitolata Gelsomina e altri viaggiatori, che ha esaminato il tema del viaggio, invitando gli spettatori alla scoperta dell’Italia e del Mondo.

 

I premi della 35a edizione del Festival :

 

Amilcar della Giuria:  I primi della lista di Roan Johnson
La giuria, presieduta dal regista Florent Emilio Siri e formata da Donatella Finocchiaro, Anne Schroeder e Paolo Trotta ha così motivato il Premio: La giuria unanimemente attribuisce il Premio Amilcar della 35a edizione del Festival du Film Italien de Villerupt a I Primi della lista come premio ad una vera promessa del cinema: un regista, Roan Johnson, che, ne siamo sicuri, ci offrirà ancora tanti altri film nei prossimi anni. Un autore la cui regia, il lavoro con gli attori e perfino la direzione artistica dimostrano una incredibile capacità, che in un’opera prima ci ha davvero impressionato. Johnson è riuscito a realizzare il film con un risultato straordinario: essere un omaggio al cinema italiano della tradizione e al contempo rinnovare quella tradizione della commedia con C maiuscola, una delle pagine più belle del cinema italiano.

Menzione speciale della Giuria:  a Francesca Riso e Alessio Gallo per il filmL’intervallo di Leonardo Di Costanzo con questa motivazione: i due interpreti hanno commosso la giuria con la loro spontaneità e la verità della loro recitazione che ha trasformato il film in pura poesia.

Amilcar della Giuria GiovaneLa kryptonite nella borsa di Ivan Cotroneo

Amilcar della Giuria StampaRomanzo di una strage di Marco Tullio Giordana

Amilcar della Giuria EsercentiIl rosso e il blu di Giuseppe Piccioni

Amilcar del PubblicoTutti i santi giorni di Paolo Virzì

Amilcar della Città di VilleruptLuigi Lo Cascio

 

Tra gli ospiti di questa edizione, sono stati presenti i registi Stefano Mordini per Acciaio,Salvatore Mereu per Bellas MariposasIvano De Matteo per Gli equilibristiLibero De Rienzo per La kryptonite nella borsaRoan Johnson per I primi della lista e Lorenzo Garzella Filippo Macelloni, per il mockumentary Il Mundial Dimenticato.

La direzione artistica del Festival, nelle persone di Oreste Sacchelli e Antoine Compagnone,esprime una « grande soddisfazione per la presenza massiccia di pubblico – 40mila spettatori provenienti da tutta la Frnacia, ma anche dal vicino Lussemburgo e dal Belgio – che hanno affollato le sale e i numerosi incontri – 31 in tutto – con registi, attori e sceneggiatori dei film presentati. In più, siamo contenti di aver dato il nostro contributo alla diffusione del cinema italiano avendo noi stessi finanziato la sottotitolazione in francese di 9 film, tra cui Il comandante e la cicogna di Silvio Soldini e La città ideale di Luigi Lo Cascio ».

L’Omaggio di questa edizione è stato dedicato al regista Giuseppe Ferrara, i cui film raccontano spaccati storici d’Italia ancora avvolti nell’ombra : sono stati infatti proiettatiCento giorni a Palermo ; Guido che sfidò le Brigate Rosse ; I banchieri di Dio e Narcos.

Dalla sua fondazione nel 1976, il Festival del Film Italiano di Villerupt ospita regolarmente da 35mila a più di 40mila spettatori provenienti da Francia, Belgio, Lussemburgo e Germania. Questa manifestazione è stata la prima in Francia a presentare ogni anno al pubblico il cinema italiano di ieri e di oggi. Sostenuta in Francia e in Italia dalle istituzioni pubbliche,  la manifestazione ha sempre avuto  ospiti d’eccezione come Ettore Scola, Luigi  Comencini, Ugo Tognazzi, Nanni Moretti, Philippe Noiret, Mario Monicelli, Annie  Girardot, Dino Risi, Gianni Amelio, Marco Bellocchio, Carlo Verdone, Aldo  Giovanni e Giacomo, Riccardo Milani, Gabriele e Silvio Muccino, Luigi Magni, Francesca Archibugi, Michele Placido, Nicola Piovani, Luca Lucini, Alba  Rohrwacher e Marco Tullio Giordana.

 

www.festival-villerupt.com

 

 

Potrebbe interessarti anche questo

A Berlino, crocevia mondiale di danza, due professioniste italiane al Friedrichstadt-Palast

E’ il Friedrichstadt-Palast di Berlino il nuovo volto della spettacolarità internazionale. Nel panorama europeo delle grandi produzioni, poche realtà possiedono un respiro internazionale paragonabile a quello del teatro Friedrichstadt-Palast di Berlino. Con BLINDED by DELIGHT (accecati dalla gioia, ndr), già…

Produttività: un vantaggio lussemburghese in aumento, lontano da ogni allarmismo

Basandosi sul concetto di produttività reale, un indicatore i cui limiti invitano alla cautela (come la Chambre des Salariés (CSL)via Econews numero 1 del 2024 aveva già sottolineato), si cerca di creare un certo allarmismo riguardo alla situazione economica del…

Quando le amiche diventano un porto sicuro

Se “Figlia di Merda” racconta il peso delle aspettative familiari, racconta anche un’altra storia, parallela e luminosa: quella delle amicizie femminili come rete, sostegno, bussola e antidoto. Nel libro, le amiche sono specchio, ironia, confronto e conforto. Un modo per…

Veronica Fusaro: una voce internazionale in cerca di connessioni globali

Con l’uscita di Looking for Connection, pubblicato lo scorso 24 ottobre, Veronica Fusaro conferma la sua vocazione internazionale e la capacità di parlare a pubblici molto diversi tra loro. Le sue nuove canzoni, sospese tra indie-pop, soul e vibrazioni globali,…