Sabato 28 giugno nel roseto del castello di Munsbach (L) si è celebrato un battesimo speciale, quello di una nuova varietà di rosa che ha preso il nome di “Europa Donna“. Con una madrina speciale: la Granduchessa Maria Teresa di Lussemburgo
In una cornice raffinata che trasmette pace e serenità, l’associazione degli amici della rosa “Letzebuerger Rousefrenn”, rappresentata dalla presidente Maryse Weirig-Hensel, ha sottolineato l’impegno dell’associazione sin dalla sua fondazione nel 1980 a promuovere la cultura, la passione e il patrimonio delle rose in Lussemburgo. Oltre a sviluppare le rose per i nuovi nati della famiglia granducale, a partecipare al progetto LUGA della città attualmente in corso, e a molti altri progetti, il battesimo odierno vuole rendere omaggio all’impegno e alla solidarietà espresse dall’associazione Europa Donna dalla parte delle donne affette dal cancro.

Mariette Fischbach, presidente dell’asbl creata nel 2002 e di recente riconosciuta dal Ministero della Sanità, spiega che l’associazione si adopera per informare, sostenere ed accompagnare le pazienti a cui è stato diagnosticato il tumore al seno in ogni fase della malattia. La cura necessaria alle pazienti evoca la cura che occorre dedicare alle rose per vederle crescere e fiorire. E, come ha raccontato Alexander Kordes, amministratore dell’azienda mondiale tedesca che coltiva e sviluppa nuovi tipi di rose, tra cui la rosa chiamata “Europa Donna”, occorre molta pazienza e dedizione per coltivare le rose. Ci vogliono dagli 8 ai 10 anni per sviluppare un nuovo tipo di rosa. E il tipo “Europa Donna” è resistente, coltivato senza l’uso di pesticidi per renderlo ancora più forte.

Anche la ministra della Sanità Martine Deprez e la ministra dell’Agricoltura Martine Hansen hanno partecipato all’evento e hanno sottolineato l’importanza delle due associazioni per il territorio. Tutti i presenti hanno ringraziato la Granduchessa per i suoi progetti a difesa delle persone più vulnerabili, a favore delle donne in difficoltà vittime di violenza. Maria Teresa ha ringraziato le associazioni e in particolare Europa Donna per il lavoro a fianco delle malate di cancro al seno, un tema che le sta particolarmente a cuore anche per motivi familiari. E infine, armata di innaffiatoio, ha proceduto al battesimo. La pianta è in vendita presso gli Amici della rosa di Munsbach.
Testo e foto: Doriana d’Elia
