Lunedì 25 novembre (ore 18:30) presso il CLAE, appuntamento con Roberto Speranza, ex Ministro della Salute italiano che incontrerà il pubblico in occasione della  presentazione del suo libro “Perché guariremo. Dai giorni più duri a una nuova idea di salute” (Solferino, 2024). Partecipa anche l’on. Toni Ricciardi, deputato PD, Collegio Europa. Evento organizzato dal Circolo PD Lussemburgo e dal Circolo Culturale e Ricreativo “Eugenio Curiel”.

La recensione di Antonio Libonati, nuovo segretario del Circolo PD Lussemburgo

Il libro offre una riflessione personale e una prospettiva politica sulla gestione della pandemia di COVID-19, proponendo un’analisi di quanto accaduto e delineando una visione per il futuro della sanità pubblica. Una testimonianza diretta, arricchita da spunti di carattere politico, sociale e umano. L’ex ministro racconta la gestione della pandemia e le sfide incontrate nel corso della crisi, offrendo uno sguardo “dietro le quinte” sulle decisioni più difficili, dai lockdown alla campagna vaccinale.


L’autore, inoltre, sottolinea la centralità e l’importanza di un sistema sanitario pubblico, equo e universale, riaffermando il valore d’accesso alle cure garantito a tutti, indipendentemente dal reddito o dallo status sociale.
Il libro ci dà una visione per il futuro non limitandosi a raccontare il passato, ma proponendo idee per rafforzare il sistema sanitario italiano, puntando su investimenti nella medicina territoriale, nella prevenzione e nella ricerca scientifica.
Ciò che colpisce di più è la sincerità con cui Speranza descrive le proprie emozioni durante momenti di estrema pressione: la sua visione di una sanità più solidale e resiliente risuona con il desiderio collettivo di costruire un futuro migliore dopo l’emergenza. Non manca una critica al modello neoliberista e uno sguardo alle sfide che la sinistra si trova ad affrontare.

In alcuni punti, il testo sembra orientato a giustificare l’operato politico dell’autore, allora ministro della salute durante una della crisi sanitarie più significativa degli ultimi decenni, amareggiato dalle vicende personali dell’inchiesta giudiziaria (finita con l’archiviazione, ndr), dalla commissione parlamentare d’inchiesta e dalle critiche mosse soprattutto dal l’opposizione politica e dal movimento no-vax.

In conclusione, “Perché guariremo” è un’opera che offre uno spaccato interessante su un momento cruciale della storia contemporanea italiana e mondiale che serve a capire le difficoltà che oggi vive la sanità pubblica, come il recente sciopero dei medici in Italia dimostra. Roberto Speranza invita a riflettere sull’importanza di un sistema sanitario pubblico forte e sulla necessità di affrontare le sfide future con maggiore preparazione e coesione.

Antonio Libonati

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