A Roma, in presenza del consigliere del Municipio I Roma Centro Stefano Tozzi, il prossimo 23 novembre (ore 17) presso la Domus Sessoriana di Piazza Santa Croce in Gerusalemme 10, verrà presentato l’almanacco l’Apollo Buongustaio 2025, a cura di Francesca Di Castro e ci sarà l’inaugurazione di AlimentArte, mostra di Libri d’artista dedicati al cibo a cura di Stefania Severi e Maria Luisa Caldognetto
AlimentArte, mostra di libri d’artista dedicati al cibo, nasce come corollario della pubblicazione l’Apollo Buongustaio 2025, ideata dall’architetto e poeta romano Mario Dell’Arco (1905 – 1996) mai interrottasi, che giunge, per la nuova serie, alla sua 64a
edizione. Nella odierna edizione, che contiene, come le precedenti, scritti gastronomico-letterari, le immagini sono tratte dai sei libri d’artista in mostra.
L’evento è stato organizzato per consentire di ammirare gli originali dai quali sono state tratte le immagini.
Questa piccola ma preziosa mostra viene inaugurata in occasione della presentazione dell’almanacco da parte di una delle sue storiche firme, la scrittrice e saggista Francesca Di Castro. L’almanacco 2025 contiene 43 scritti, tra saggi, racconti e poesie, di autori di prestigio tra i quali si citano i Curatori (membri del Gruppo dei Romanisti): oltre alla Di Castro, Sandro Bari, Franco Onorati, Ugo Onorati.
Dopo la presentazione i sei libri saranno ospitati, grazie all’interessamento di Raffaella Lupi, dal 26 novembre al 7 dicembre 2024 presso la Galleria Sinopia, Via dei Banchi Nuovi 21/b Roma. In occasione del Finissage, sabato 7 dicembre, ci sarà un incontro con scambi d’auguri.
Gli artisti coinvolti sono due italiani, due del centro Europa e due degli USA, “allargando” così il coinvolgimento attorno ad una proposta che mette tutti d’accordo e tutti in pace: il cibo. L’evento gode, in particolare, del patrocinio dell’Associazione Convivium, che promuove i rapporti Italo Lussemburghesi, per la presenza di personalità legate ad entrambi i paesi: l’artista Bettina Scholl Sabbatini, Maria Luisa Caldognetto scrittrice e co-curatrice dell’evento e Daniela Sacchi scrittrice.
Ecco gli artisti ed i loro libri. Francesca Cataldi (Italia) presenta Dinners’s ready, un libro che costituisce la versione a stampa dell’omonimo progetto realizzato in video (con l’aiuto di Riccardo Pieroni) in occasione di Milano Expo 2015. Geneviève Ensch (Belgio) propone Un goût d’éclosion, un raffinato libro dall’inedita struttura di lisca di pesce. Vittorio Fava (Italia) ha concepito un vero e proprio Tomo Cibus, grande e ricco
sotto il profilo materico, quasi che ogni oggetto fosse l’ingrediente di una gustosa ricetta. Mary Addison Hackett (USA) ha realizzato il suo libro, It all ends with biscuits and wine (Tutto finisce a tarallucci e vino), nel 2020 all’epoca del Covid, quando, sola in casa, si è consolata col cibo italiano in scatola o in lattina. Di John David O’Brien (USA) c’è un libro oggetto, una vera scultura in acciaio e resina, che celebra il Gustare.
Bettina Scholl Sabbatini (Lussemburgo) col suo Cibo patrum triptykon (Trittico in alluminio patinato policromo), rende omaggio al cibo dei nonni, tra Umbria e Veneto: la Polenta, gli Umbricelli, le uova di gallina. Proposte varie e diversificate proprio come sono le ricette culinarie!
_Buecher_Triptychon_Gesamtfoto
Appuntamento alla Galleria Sinopia dal 26 novembre al 7 dicembre 2024
(Orario dal martedì al sabato dalle 11 alle 19 – Via dei Banchi Nuovi 21/b – Roma – 06 6872869 – 347 3737656 – info@sinopiagalleria.com – www.sinopiagalleria.com)