Dopo “Romanzo Criminale”, “Acab”, “Suburra” Sollima torna a raccontarci la malavita romana tra vecchie e nuove generazioni, disperazione e malaffare, corruzione e riscatto
Una cosiddetta spy story degna della migliore tradizione del regista romano “padre” delle serie che hanno tenuto inchiodati alla tv milioni di spettatori, per questo film Sollima sceglie ancora quattro interpreti d’eccezione che si ritrovano uno contro l’altro: Adriano Giannini, Valerio Mastandrea, Toni Servillo e Pierfrancesco Favino (quest’ultimo quasi irriconoscibile) che vestono i panni dei buoni e dei cattivi della Banda della Magliana, corrotti ed ex-criminali che mescolano le carte e i sentimenti . Personaggio che lega tutti: il giovane Manuel (Gianmarco Franchini) che dopo scelte sbagliate trova la sua strada riuscendo a riscattarsi dalla famiglia e dall’ambiente in cui è nato.
Non vi sveleremo la trama ma resterete affascinati dalle immagini riprese dall’alto. Indomabile sullo sfondo un incendio che lambisce la Capitale raccontata da droni che mostrano le strade sempre incredibilmente trafficate – quasi hollywoodiane – della città eterna.
(picci)
Prossime programmazioni:
domenica 3 novembre ore 20.30 – Arche di Villerupt
mercoledì 6 novembre ore 20.30 Hotel de Ville, Villerupz