Cittadini, attivisti e iscritti al partito déi Lénk Stad lanciano la campagna Notre Ville, Nos Votes!/La nostra città, i nostri voti! e il sito plurilingue (anche in italiano) HOME | nosvotes.lu per accompagnare i residenti non lussemburghesi, non ancora iscritti alle liste elettorali, a farlo entro il 17 aprile. Per poter votare alle comunali dell’11 giugno

Abolita quest’estate la norma che prevedeva 5 anni di residenza nel Granducato per godere di diritto di voto alle elezioni comunali, i cittadini residenti in Lussemburgo (di qualsiasi nazionalità) sia che abitino nel Granducato da dieci o vent’anni sia che siano residenti da un giorno possono godere del diritto di voto. Ma quanti di loro lo sanno?

Un gruppo nutrito di volontari aderenti ai valori rappresentati dal partito di sinistra déi Lénk stanno organizzando una serie di azioni nei quartieri di Luxembourg-ville per informare e convincere gli abitanti della Capitale (e non solo) a votare alle prossime comunali. Per votare, infatti, bisogna obbligatoriamente iscriversi alle liste elettorali dei propri Comuni di residenza. E qui sta il problema: non essendo l’iscrizione dei residenti stranieri automatica (mentre lo è per chi ha il passaporto) molti abitanti quando si registrano al loro arrivo non vengono informati, oppure dimenticano di iscriversi, o non si iscrivono perchè il voto è obbligatorio e hanno paura di eventuali sanzioni.

Secondo le statistiche relative alla capitale, nel 2017 (anno delle ultime elezioni comunali), solo 29.820 persone hanno votato a Lussemburgo-Città su una popolazione di 116.328. Di questi elettori, 23.143 erano residenti
lussemburghesi e solo 6.677 residenti non lussemburghesi, iscritti sulle liste elettorali, percepivano un reddito al di sopra del reddito medio.

déi Lénk ha deciso di lanciare una campagna nazionale per incentivare le iscrizioni che sono ancora molto basse. Soprattutto rivolta alle persone a basso reddito.

“Il diritto universale al voto è la risorsa fondamentale per sostenere una democrazia – sostengono i volontari della campagna -. Questa è, infatti, la condizione di partenza per rappresentare gli interessi di tutti e per lavorare per una società più giusta. Inoltre, considerando che la popolazione della città di Lussemburgo è composta per il 70% da non lussemburghesi e che il 20% dei suoi abitanti è colpito dal rischio povertà, l’impegno per portare più persone possibile a votare alle elezioni comunali del prossimo 11 giugno è imprescindibile” – affermano -. E ancora: “Come può un’amministrazione comunale prendere le decisioni giuste per la sua politica abitativa? Per la sua politica ambientale? O per lo sviluppo di una democrazia cittadina se ignora la voce del 65% della sua popolazione?

I volontari sono formati non solo per informare e motivare, su larga scala, i residenti non lussemburghesi ad iscriversi ma anche ad accompagnarli telefonicamente, ove necessario, per farlo online attraverso MyGuichet (iscrizione possibile con il token o qualsiasi certificato LuxTrust).

Ricordiamo che per iscriversi ci si può recare di persona al Bierger-Center (44, Place Guillaume II – 2, r. Notre-Dame -L-2090 Luxembourg) con un documento di identità valido (carta d’identità, passaporto), senza appuntamento, tutti i giorni dalle 8 alle 17.

Inoltre, per facilitare ai residenti non lussemburghesi la possibilità di iscriversi alle liste elettorali, il Ministero il Ministero della Famiglia, dell’Integrazione e della Grande Regione, il Ministero dell’Interno, il Ministero della Parità tra donne e uomini e SYVICOL invitano tutti i Comuni del Granducato a partecipare alla Giornata nazionale delliscrizione sabato 18 marzo 2023 dalle 9 alle 16.

Chiunque voglia unirsi alla campagna di déi Lénk Stad, può farlo consultando il sito:

FAQ | nosvotes.lu

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