In uno dei due grandi grattacieli rossi che si stagliano sotto il cielo di Belval, proprio accanto agli altiforni del quartiere universitario, si trova la sede principale dell’Université Populaire de Luxembourg, Uni.pop – come viene amicalmente chiamata dai più – con sedi anche a Ettelbruck e Lussemburgo (Kirchberg).Scopriamo di cosa si tratta
L’Uni.pop ospita sotto il suo tetto tre importanti enti preposti all’apprendimento permanente:
il Servizio per la formazione degli adulti (SFA), il Centro nazionale di formazione professionale continua (CNFPC) e l‘Institut national des langues (INL), con la sua gamma di lingue: lussemburghese, francese, tedesco, inglese e spagnolo. Anche se non è un’università in senso istituzionale, l’Uni.pop prevede due percorsi che puntano all’apprendimento formale e allo sviluppo personale.
Il primo permette di raggiungere il diploma di scuola secondaria superiore sia agli adulti che, avendo interrotto la scuola, vogliono riprendere il percorso di qualificazione e arrivare al diploma di scuola superiore (cosidetto BAC) sia a quegli studenti minorenni che, interrotto il percorso scolastico classico- spesso a causa di abbandono scolastico nella scuola statale «vengono accolti nella nostra Università in una sorta di scuola non formale » – dice la chargè de direction Sonja Jaeger.
Il secondo percorso tende a valorizzare le competenze trasversali individuali, attraverso corsi non accademici che aderiscono alla cosiddetta formazione professionale continua e che si concludono con un certificato di partecipazione finale.
All’offerta tradizionale, ampliata anche sulla base delle esigenze degli abitanti della regione meridionale e, in stretto contatto con le scuole superiori, i comuni e le associazioni che offrono formazione, si affianca l’offerta “classica” dei corsi, ma anche l’organizzazione di workshop, seminari o conferenze.
“L’Universitè populaire non è in concorrenza con l’Université du Luxembourg anzi, dice ancora la Jaeger, tendiamo a collaborare su progetti comuni”.
Sette gli indirizzi “classici”: lingue, tecnologie dell’informazione e della comunicazione, arti e mestieri, cittadinanza e integrazione, scienze naturali e matematica, scienze umane e sociali. I corsi si tengono soprattutto in francese, portoghese, inglese. Mentre tra i corsi non accademici maggiormente richiesti si segnalano quelli di: bijoux, stampa in 3D, yoga.
Tutte le info su: www.unipop.lu
(Foto di cover: lifelong-learning.lu)
(picci)