Domenica 10 aprile, a Milano, c’è stata l’ inaugurazione della BIT, la Borsa Italiana del Turismo, evento attesissimo da due anni, quando il Covid ne aveva impedito la programmazione. Gli espositori erano quasi mille, provenienti da cinquanta Paesi del mondo. Facciamo un giro fra i vari padiglioni Italia, in cui si respira speranza e ottimismo

Ho avuto modo di visitare gli stand di alcune regioni, tra le quali la Lombardia, il Veneto, la Toscana, il Lazio, la Campania, la Calabria, la Puglia, le Marche, la Sicilia e la Sardegna. La Lombardia si è data vari obiettivi per la ripartenza: le Olimpiadi invernali; la riscoperta dei borghi poco conosciuti e la valorizzazione delle specialità della regione. Inoltre, la Lombardia punta a diventare la prima destinazione per i matrimoni, con l’iniziativa “La Lombardia del wedding“.

Il Veneto punta sulle Vie d’acqua con il progetto “Veneto Waterways“, per scoprire in modo nuovo questa regione attraverso la navigazione lungo i fiumi e le lagune, alternata ad escursioni in bici o a piedi che portano alla scoperta dell’ enogastronomia e dell’ ambiente.

La Toscana ha mostrato le sue offerte mediante la consultazione del sito promozionale “Toscana. Rinascimento senza fine”  www.visittuscany.com

Il Lazio punta tutto sui suoi Borghi e i suoi Parchi naturali che non hanno avuto la visibilità sperata.

La Campania fa forza sull’offerta turistico- culturale, in un momento di grande rilancio per la regione. La Puglia ha organizzato incontri con assessori, sindaci e organizzatori di vari eventi, tra i quali il sindacato di Castellana, il presidente delle Grotte e l’assessore al Turismo. Ricordiamo che Castellana Grotte è il primo paese che si incontra arrivando dal mare ed è un punto di incontro strategico, perché da lì si possono raggiungere facilmente altre località. Le Grotte, inoltre, sono un polo d’attrazione che ha richiamato il turismo: infatti, nel 2020 – anno della pandemia – c’ è stato un record di visite. Questo perché è stato investito molto, tra spettacoli su Dante e festival di filosofia. Inoltre, Castellana ha puntato anche sul centro storico, dove il colore bianco delle case riprende il bianco delle Grotte, così da avere una specie di filo conduttore che garantisce uniformità al paesaggio. La Proloco Puglia, che coordina 220 proloco locali, ha rimodulato l’ offerta turistica per valorizzare in toto il turismo regionale. Presenti anche la delegata dell’ ONAF Puglia, l’associazione dell’assaggio dei prodotti e un ricercatore della facoltà di Agraria UNIBA che ha approfondito l’ origine del “Pallone di Gravina”, un’eccellenza della gastronomia pugliese, un formaggio semiduro a pasta cruda filata ( la pasta filata è nata buttando acqua calda sulla cagliata), prodotto con latte bovino crudo.

La Regione conserva anche il Teatro Cittadino di Noicàttaro (BA), definito il teatro più piccolo d’Europa: un frantoio ipogeo del 1800 trasformato in teatro, che si trova a 4 metri sotto il livello stradale e che, dopo un’attenta opera di risanamento conservativo, ha riaperto nel 2021. la struttura misura 120 mq.: 60 mq. di palco e 60 mq. di platea per 60 posti.

La regione Calabria ha stupito con il suo stand eco-sostenibile, che ha unito il suo glorioso passato storico con quello attuale, moderno. Vivaci le offerte della regione Marche, a partire da “Tipicità in blu”, il Festival dove e possibile avvicinarsi a varie attività: sportive, gastronomiche e culturali. Inoltre, è stata riaffermata l’unione Marche- Sport, in quanto lo sport è praticato ad alto livello ovunque.

La Sicilia si è presentata con il DMO (Destination Management Organisation) delle Isole Minori. In questo modo si vuole sviluppare e incrementare il turismo delle piccole isole – Eolie, Egadi, Pelagie, Pantelleria e Ustica – intorno all’Isola maggiore. Sì è dato risalto al turismo green con la valorizzazione del patrimonio naturalistico delle Eolie e dei suoi prodotti enogastronomici; con le Aree Marine protette delle Egadi, di Ustica e delle Pelagie e con il Parco Nazionale di Pantelleria.

La Sardegna, infine, è stata presente con degustazioni enogastronomiche e momenti di animazione culturale, quali canti, balli e musica con costumi tradizionali. È stato molto interessante vedere come le offerte culturali, artistiche e gastronomiche stanno rilanciando le regioni d’Italia, insieme a programmi “green”. Il Bel Paese è, finalmente, in ripresa.


Anna Violante

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