La piccola città del ferro che ospita già il Musée National des Mines de Fer (MNM) lancia Spektrum, un progetto partecipativo che servirà a rilanciare la piccola località del Sud del Granducato in un circuito turistico che avrà nella condivisione e nella creazione due importanti elementi per il suo riposizionamento. Abbinando al suo immenso patrimonio storico un nuovo modo di viaggiare
Mostrare i diversi savoir-faire e le competenze creative degli abitanti che troveranno negli atelier dello scomparso scultore Albert Hames, un luogo di accoglienza turistica e un centro di creazione contemporanea. Spektrum, un progetto innovativo – in parte finanziato nel quadro di Esch Capitale europea 2022 – che mette al centro la collettività. Gli abitanti della cittadina aiuteranno i visitatori, a scoprire, co-creare, partecipare e condividere gli spazi reali e virtuali gestiti da diversi artisti che ne diventeranno i facilitatori. Bisognerà aspettare la prima settimana di novembre per inaugurare gli atelier creativi (ma il programma sarà pubblicato a metà aprile sul sito www.spektrum.lu) che permetteranno anche l’accoglienza turistica con diverse chambres d’hotes.
Il 26 marzo (dalle 14.30 alle 22) primo appuntamento cittadino nel quadro di Esch22: EKINOX, la fiera del sonno – in collaborazione con il Teatro Nest di Thionville – in cui Rumelange diventerà un teatro a cielo aperto.
A partire da settembre ci aspetta CDLR-76, la zona sonora e radio fantasma di Laura Mannelli, Mad Trix che svilupperà installazioni sonori misteriose; Gonnerhaus, le gite insolite e originali rivolte agli escursionisti lungo i 90km del minett Trail saranno accessibili durante tutto l’anno.
Un collettivo di 9 artisti diversi (tra i quali Claudia Passeri) ci aiuteranno a riscoprire il passato in comune e proiettarci verso nuovi orizzonti con Landscape, performance e creazioni musicali, esposizioni e spettacoli che si terranno tra agosto e ottobre, con visite guidate organizzate nei fine settimana 6/7 e 20/21 agosto.
Rumelange vuole coinvolgere anche i giovani, insieme a quelli di Kayl/Tetange, riuniti nella Vocal band una corale di nuova generazione, diretta da Claire Parsons.
Il programma per Esch 2022 comprende anche D’Seelebunn, 4 sculture di Wouter van des Vlugt che saranno posizionate lungo la vecchia funicolare che è servita tra il 1904 e il 1980 a trasportare il materiale delle miniere.
Anche se non ha una vita culturale così ricca Rumelange pensa che aderire ad Esch Capitale europea 2022 sarà un’occasione unica per poter sviluppare innovazione e creatività, coinvolgendo i concittadini e mantenendo inalterata la sua biodiversità ambientale.
Paola Cairo