«Normalmente abbiamo 230 espositori iscritti per questa Fiera, ma quest’anno, con le nuove restrizioni, ne avremo tra i 150 e i 170».

Le previsioni del CEO di Lux-Expo 2020, Morgan Gromy, si sono avverate integralmente nella edizione 2021 della Fiera HOME EXPO, dedicata alla casa, organizzata dal 9 al 17 ottobre in partenariato con la Fedam e L’Essentiel e appena conclusa. Un’edizione caratterizzata da un clima austero, “no frill”, che ha richiamato un solo espositore per ogni settore dedicato alla casa e pochi, pochi visitatori. Madame Polfer, sindaca della città, con la sua partecipazione unitamente alla nutrita schiera di collaboratori, ha voluto contribuire al clima di ripresa che, nonostante la crisi, si avverte nell’aria.

Pur riscontrando dati di visitatori ed espositori decisamente al di sotto delle annate precedenti, una ripartenza anche sottotono era assolutamente prevedibile. Le ragioni indirette di questo clima di ristrettezza e essenzialità sono individuate nello scarso entusiasmo commerciale e, crediamo, nei maggiori costi sostenuti per la messa a norma e la prevenzione dei sistemi di sicurezza adottati. Gromy ha dichiarato, a proposito, che sono stati spesi fra i 500.000€ e 700.000€ per l’attuazione delle diverse misure di prevenzione e sicurezza anti-covid. Costi che inevitabilmente hanno impattato sulla organizzazione dell’edizione 2021. Comunque, è stata un’esperienza nuova quantomeno per le strategie adottate e da adottare per le prossime edizioni che vedranno scenari nuovi anche in tema di organizzazione di grandi eventi.

Giuseppe Giannini

Potrebbe interessarti anche questo

Il concerto di gala di SOS Villages d’Enfants Monde (SOSVE) è stato un grande successo

Il 12 dicembre scorso, alla Philharmonie, il tradizionale concerto in favore dei progetti in Benin. Con una meravigliosa Orchestre Philharmonique du Luxembourg e il vincitore del Concorso Regina Elisabetta è stata una serata di musica e solidarietà L’ONG lussemburghese rimane…

Il Lussemburgo nella Seconda Guerra Mondiale, la nuova mostra digitale del C2DH

Nata grazie ad una convenzione del 2021 tra l’Uni.lu e lo Stato, è stata sviluppata dal Centro lussemburghese di storia contemporanea e digitale (C2DH) dell’Università del Lussemburgo per coinvolgere un vasto pubblico. Offre una narrazione innovativa in francese, inglese e…

I sindacati lussemburghesi restano vigili

Sul deterioramento dell’assicurazione di disoccupazione per i lavoratori frontalieri francesi, di cui avevamo pubblicato un articolo giorni fa, riportiamo un breve aggiornamento In effetti la base di calcolo delle indennità di disoccupazione sarebbe stata calcolata con coefficiente più basso, al…

Se l’Argentina di Milei va a destra, la Republica oriental de Uruguay vota a sinistra

Il 24 novembre scorso Yamandù Orsi della coalizione di sinistra Frente Amplio è stato letto presidente dell’Uruguay, sconfiggendo il candidato del partito centrista al governo, il Partido Nacional, Alvaro Delgado. L’affluenza nel paese è stata dell’89,4 % su un totale…