Nadia Tricherini, nostra lettrice e residente in Lussemburgo dal 2015, ci racconta la sua esperienza con Mamie et moi, l’associazione promotrice del progetto Collectif au carréun progetto intergenerazionale unico in Lussemburgo che ha come obiettivo di realizzare dei quadrati lavorati a maglia (pixel) per riprodurre il dipinto impressionista La Petite Histoire del pittore Corneille Lentz (collezione di Villa Vauban), come un puzzle XXL. Sarà possibile ammirare l’opera terminata al Museo cittadino nell’aprile 2021.

 

tricot

Come è nata questa tua passione per il tricot? 

E’ nata quando ero piccola. Frequentavo la scuola dalle suore e mi ricordo che facevamo spesso lavori all’uncinetto. Ero riuscita a produrre scialli per tutte le donne e nonne di casa!

Il lavoro a maglia, ossia ai quello ai ferri, mi è stato insegnato da mia mamma e da mia nonna. Poi l’ho dimenticato per 30 anni, finché un giorno vedendo delle borse di una marca famosa italiana, mi è venuta la voglia di mettermi alla prova per copiarle.

Mi sono resa conto di come alcune tecniche ritornino alla mente in pochi minuti: è come andare in bicicletta, non ti dimentichi mai come si fa. Sapendo lavorare all’uncinetto, non ci ho messo molto a fare il granny, ossia la tecnica di fare quadrati multicolore all’uncinetto. Questo lavoro mi dà una grandissima soddisfazione, ma soprattutto, un momento di grande relax in questo periodo di stress generale.

Ci puoi raccontare come hai conosciuto il Collectif au Carré, promosso da Mamie et Moi?

Un’amica che aveva visto qualche mia creazione all’uncinetto, mi ha chiesto perché non partecipassi a questo progetto. In realtà semplicemente perché non lo conoscevo, quindi sono andata sul sito di Mamie et Moi e dopo aver capito di cosa si trattasse, mi sono iscritta. Dopo poco, ho ricevuto una mail che mi invitava agli incontri online per partecipare al progetto.

Ho cominciato a fare quadretti di lana all’uncinetto, e ne ho consegnati una ventina. I quadretti 5x5cm sono dei pixel per comporre un quadro esposto alla Villa Vauban.  Ho partecipato ad un paio di incontri online durante il fine settimana. In questi incontri ci sono una ventina di donne collegate, dai 30 ai 70 anni, che parlano seguendo un’agenda abbastanza strutturata delle organizzatrici.

C’è il momento di condivisione dello status del progetto, poi le capsule di arte, durante le quali ci vengono mostrate delle opere di arte moderna create con stoffe o lana, comunque legate al mondo del tessuto o dei filati, e poi una challenge tricot per le settimane successive. A Natale, ad esempio, la sfida è stata quella di creare a maglia o uncinetto i numeri del calendario dell’Avvento, che poi sono stati pubblicati sui social menzionando l’autrice. Un’idea decisamente carina. E poi è bello vedere come persone di diverse età e origine diverse riescano ad unirsi per progetti creativi.

 

nadia1mam

Mancano pochi mesi alla fine del progetto, rifaresti questo esperimento ?

Assolutamente si, in effetti non è ancora finito. Ci sono i pixel di lana da cucire in rettangoli A4, che poi dovranno essere assemblati per formare il quadro in pixel. Il quadro verrà terminato ad aprile e, probabilmente, visto che i pixel ricevuti sono stati più di ventimila, verranno utilizzati per un altro progetto.

A chi consigli questa esperienza creativa e originale ?

La consiglio a chiunque voglia fare qualcosa di creativo, qualcosa di lussemburghese e qualcosa di divertente. E’ un bel modo per conoscere persone nuove e fare una nuova esperienza. Se non fosse stato per il covid, fare tutte queste cose di persona e senza limitazioni sarebbe stato ancora più bello. Penso proprio che rimarrò collegata a questo gruppo e capirò come supportare iniziative future.

nadia2

Per chi volesse partecipare, ecco l’agenda dei prossimi incontri :

–  Ateliers assemblage au City Museum de 10h à 12h45

samedi 27 février

vendredi 12 et samedi 27 mars

–       Café Tricot en ligne de 10h à 11h sur Zoom

Vendredi 19 mars

Afin de respecter les règles sanitaires en vigueur, la participation se fera par groupes de quatre personnes maximum lors de séances de 30 minutes.

Port du masque et inscriptions préalables obligatoires : moien@mamieetmoi.lu

Contatti: (+352) 621 622 794

www.collectifaucarre.org

 Amelia Conte

Leggi anche: QUI

Potrebbe interessarti anche questo

Il concerto di gala di SOS Villages d’Enfants Monde (SOSVE) è stato un grande successo

Il 12 dicembre scorso, alla Philharmonie, il tradizionale concerto in favore dei progetti in Benin. Con una meravigliosa Orchestre Philharmonique du Luxembourg e il vincitore del Concorso Regina Elisabetta è stata una serata di musica e solidarietà L’ONG lussemburghese rimane…

Il Lussemburgo nella Seconda Guerra Mondiale, la nuova mostra digitale del C2DH

Nata grazie ad una convenzione del 2021 tra l’Uni.lu e lo Stato, è stata sviluppata dal Centro lussemburghese di storia contemporanea e digitale (C2DH) dell’Università del Lussemburgo per coinvolgere un vasto pubblico. Offre una narrazione innovativa in francese, inglese e…

I sindacati lussemburghesi restano vigili

Sul deterioramento dell’assicurazione di disoccupazione per i lavoratori frontalieri francesi, di cui avevamo pubblicato un articolo giorni fa, riportiamo un breve aggiornamento In effetti la base di calcolo delle indennità di disoccupazione sarebbe stata calcolata con coefficiente più basso, al…

Se l’Argentina di Milei va a destra, la Republica oriental de Uruguay vota a sinistra

Il 24 novembre scorso Yamandù Orsi della coalizione di sinistra Frente Amplio è stato letto presidente dell’Uruguay, sconfiggendo il candidato del partito centrista al governo, il Partido Nacional, Alvaro Delgado. L’affluenza nel paese è stata dell’89,4 % su un totale…