Ne abbiamo parlato con Francesco Mastropietro, district manager presso l’agenzia di viaggi We Love to Travel
Dopo un anno dall’inizio della pandemia, come sono cambiate le abitudini dei tanti viaggiatori?
Bisogna dire che purtroppo molti viaggiatori hanno rinunciato alle vacanze e ai loro spostamenti per svago, ma partono ancora in caso di urgenza o per lavoro. Qualcuno però azzarda e con buone accettazione delle restrizioni e un po’ di organizzazione in più riesce ancora a viaggiare.
Test Covid per poter partire, nazioni confinanti con frontiere chiuse, cosa ci dobbiamo aspettare per questa primavera? E in estate? Vi state preparando per offrire nuove tipologie di viaggi o sperate in un ritorno alla normalità?
Speriamo in questo vaccino e nella vaccinazione che venga effettuata in tempi brevi. Primavera purtroppo è ancora un enigma, ma forse per l’estate, se il virus si comporterà come lo scorso anno, qualche speranza in più c’è se non altro per i viaggi a breve raggio.
Il volo per Dubai riempito in due ore, mostra come la voglia di viaggiare è più forte della paura, qual è la sua opinione in merito?
In effetti ha avuto un grande successo perché è un volo diretto. Inoltre Dubai è sempre stata una meta che ha funzionato bene in questi ultimi mesi. Test superato per Luxair e ci sono altre date che Luxair vuole programmare fino alla fine di marzo.
Com’è lo stato di salute delle agenzie di viaggio?
Lo stato di salute delle agenzie non è al top. Abbiamo prenotazioni, ma sono molto difficili da gestire, perché ogni minimo cambiamento della situazione pandemica influisce notevolmente sulle regolamentazioni dei viaggi. Ora stiamo lavorando su dei last minute, sulle pratiche del 2020 rimandate a quest’anno 2021. Tanto lavoro ma pochi risultati economici (costi legati al personale anche se lavora con ore ridotte e soprattutto i costi di affitto e struttura). Nei nostri clienti rimane grande la voglia di partire e di tornare al più presto alla normalità.
Stella Emolo