In considerazione del significativo aumento del rischio di infezioni durante questa stagione autunnale, che probabilmente durerà fino alla prossima primavera, il governo ha deciso di prorogare il congelamento temporaneo degli aumenti degli affitti di 6 mesi, cioè fino al 30 giugno 2021.
La portata della crisi sanitaria ed economica legata alla pandemia COVID-19 ha chiaramente un impatto sulla situazione delle persone con redditi modesti, facendo temere che molti affittuari si troveranno ad affrontare difficoltà finanziarie.
La buona notizia è che gli inquilini non vedranno aumentare i loro affitti prima del prossimo luglio. I ministri hanno quindi approvato il disegno di legge sul contratto di locazione ad uso abitativo, modificando alcune disposizioni del codice civile, che propone di prorogare di 6 mesi, fino al 30 giugno 2021, il congelamento temporaneo degli aumenti dei canoni di locazione. Il provvedimento era stato introdotto il 20 maggio, per la prima volta.
Un disegno di legge sullo stesso argomento, presentato dal partito “Déi Lénk”, prevede una proroga della misura fino al 31 dicembre 2021. Un aggiornamento sarà effettuato nel maggio 2021 per determinare se è necessaria una nuova scadenza.
Inoltre dopo molte discussioni e iniziative da tutte le parti, tra cui quelle di Mieterschutz Lëtzebuerg – Défense des locataires Luxembourg, sabato scorso è stata finalmente votata una nuova moratoria sugli sfratti locativi ad uso abitativo fino al 31 marzo 2021 e ad uso commerciale fino al 30 giugno 2021.
(Red)