Arriva sul grande schermo con un po’ di ritardo (causa crisi Covid) la pellicola del regista e scrittore lussemburghese Chris tian Neuman. Il film, in buona parte girato nel Granducato, è prodotto da Calach Films (Lussemburgo) e Caviar Films (Belgio). Distribuito da Tarantula.
Un film a metà fra thriller psicologico e horror. Buona la scelta dell’inglese (con sottotitoli francesi), che gli regala un appeal più internazionale. Bravi gli attori, buoni fotografia, suono e location. La storia è quella di una giovane donna (Regine), psicologicamente fragile, che deve tornare a confrontarsi con i fantasmi del passato. Non mancano tensione e il colpo di scena finale. La sceneggiatura lascia un po’ a desiderare, ma è compensata da flashback ben fatti, capaci di svelare al momento giusto alcuni segreti della trama. In sala dal 14 ottobre 2020.
Fabio Bottani

