“Facciamo in modo che nessuno venga dimenticato e lasciato in disparte”: è l’appello che viene dall’ ANASIG, l’associazione degli assistenti sociali ed infermieri in Lussemburgo (Association Nationale des Assistantes Sociaux et Infirmier(e)s gradués du Grand-Duché de Luxembourg). Attivi in molti settori cruciali della società come le scuole, gli ospedali, i servizi sociali per alloggi, per i senzatetto, per tutte le dipendenze, hanno adattato il loro lavoro alle nuove esigenze dovute alla comparsa del covid e successive misure di restrizione. Per tutta la durata della crisi, per garantire la continuità dei servizi alle persone bisognose, gli operatori hanno dovuto adattare orari e modalità operative, ricercando anche soluzioni creative e pratiche, come raccontano le testimonianze leggibili sul sito https://anasig.lu. Quello che emerge da questa crisi è che, una volta usciti, bisogna restare vigili per garantire che gli assistenti sociali e i loro diretti beneficiari, non vengano dimenticati e che la solidarietà non si fermi.
Red