Pierre Gramegna, ministro delle Finanze
Programma di ripartenza per il Granducato. Un modo per accompagnare il progressivo allentamento delle misure di confinamento dando un aiuto a tutti i settori economici.
Come Paese stiamo meglio di tanti altri per 2 ragioni: situazione economica più sana e tante banche e assicurazioni presenti e che lavorano abbastanza bene. Questo settore ci permette di sostenere le imprese. Abbiamo annunciato un pacchetto stabilità di 10,4 miliardi di euro per la crisi e oggi ne annunciamo uno di rilancio: fra 700 e 800 mln di euro e si unisce ai 2.200-2.300 miliardi di euro già stanziati. Un rilancio è molto più corposo di quello di altri Paesi e allo stesso livello della Germania. Ieri l’Ecofin ha decretato grossi aiuti per un totale mille miliardi di aiuto alle imprese. La crisi sanitaria ha scatenato una crisi per il Granducato e per tanti altri Paesi (per Lux -6% quest’anno, previsto -7% per 2021). Abbiamo già messo in piedi aiuti per imprese e privati al fine di non bloccare il potere d’acquisto e continuare a dare linfa all’economia. Tre priorità pacchetto rilancio: mantenere l’impiego, sostenere i settori più afflitti, incoraggiare economia durevole. Il Minsitro Bausch vi spiegherà come intendiamo fare. Nelle settimane a venire vi spiegheremo nel dettaglio come intendiamo sostenere sport, turismo, cultura, senza spreco di denaro, ma in maniera mirata. Creiamo fondo solidarietà per aziende più toccate dalla crisi: ristorazione, hotel, eventi, culturali. Altri aiuti a seguire, sotto forma di un tot per impiegato. Misure di sostegno al turismo: buono di 50 euro per residenti oltre 16 anni e frontalieri. Il fine: sostenere strutture alberghiere locali. Altre misure legate agli affitti. Affitti commerciali: i proprietari che accettano di abbassare gli affitti potranno avere il doppio di detassazione (per max 15 mila euro). Inoltre affitti bloccati di aumento fino a fine anno. Aumento del 10% per assistenza giudiziaria. Raddoppiano allocation vie chère.
Abbiamo investito molto in sistema sanitario ed ora siamo più pronti per il futuro e i cittadini diligenti hanno molto aiutato in tal senso. Questo ci fa essere ragionevolmente ottimisti.
Dan Kersch, vice primo ministro
Il nostro scopo principaleè quello di aiutare l’economia per aiutare la popolazione. Per salvare posti di lavoro e permettere di salvare le aziende e i posti di lavoro, evitando una enorme ondata di disoccupazione. 725 milioni già spesi per il congè parentale, una cifra enorme, ma abbiamo permesso di evitare tanti fallimenti. Ci ha permesso di non far degenerare una crisi economica in una crisi sociale. Titolari di azienda e sindacati ci hanno chiesto di allungarlo. È la forma migliore per proteggere il lavoro e le aziende. Lo manterremo fino a luglio 2020.
Possibili soluzioni flessibili. Procedura numerica e super-semplificata per chi ha meno di 25 impiegati. Cifre Adem non buone: aumento tasso disoccupazione.
François Bausch, vice primo ministro
E’ importante che la gente non perda il lavoro, ma il lavoro deve anche esserci e questo è lo scopo del governo. Per questo vogliamo aumentare la spesa pubblica. Nessun altro Paese in Europa fa investimenti pubblici come il Granducato. Vogliamo aumentarli nel lungo termine. Investimento per aumentare rete ferroviaria. Aumento Prime House del 50%: dal 20.3.2020 al 31.3.2021 (per firma contratto) con lavori entro 31.12.2022 per chi vuole fare ristrutturazioni di tipo energetico. Aiuto finanziario per sistema riscaldamento, che aumenta del 25% per chi vuole investire in energia rinnovabile. Aiuti per chi compra auto o pullmino elettrico: raddoppiamo l’aiuto per chi compra veicoli elettrici (con firma contratto fra 11.5.2020 e 31.3.2021). Prevediamo tante postazioni nuove di ricarica veicoli elettrici.
Vogliamo anche creare un gruppo di lavoro per affrontare il rischio (speriamo di no) di una nuova ondata di contagi evitando di imporre un nuovo confinamento.
(Red/mgg)