François Bausch (Ministro della sicurezza interna, della mobilità e dei lavori pubblici)
In questa conferenza vi spieghiamo le nuove regole e come saranno controllate. E vi diamo anche delle cifre dei giorni passati. Vi spiego anche più nel dettaglio le nuove regole annunciate perché ho constatato che non sono state comprese bene da tutti. Si può di nuovo circolare liberamente, ma sempre a certe condizioni. Nelle prossime 3 settimane vogliamo/dobbiamo anche testare tutti la nostra propria responsabilità. Se così sarà potremo gestire meglio l’evoluzione del contagio. E da questi nostri comportamenti potremo vedere se altri settori potranno riaprire. Quindi questa è una grande responsabilità per tutti noi.
Grazie a tutti, tutti sono stati molto disciplinati nelle settimane passate: poche multe rispetto ai tanti controlli. Chi comunque pensa di essere nella ragione nonostante una multa, ha diritto di fare ricorso. Mascherina sempre obbligatoria sui bus, ma anche nei negozi e centri commerciali dove non sarà possibile stare a meno di 2 mt. Importante mantenere la distanza di sicurezza perché il virus si trasmette attraverso gocce di saliva che si emettono anche in maniera consapevole.
Luoghi pubblici: massimo ci si può riunire in 20 all’aperto (sempre con distanze minime di sicurezza e mascherine laddove non sia possibile), ma non in case private. Perché in ambienti privati il rischio aumenta se si è in troppi. Si possono invitare persone a casa (massimo si può essere in 6 e sempre in sicurezza). Ci appelliamo al vostro buon senso. Non bisogna abbassare la guardia e sfidare i limiti.
Trasporti pubblici: mascherina obbligatoria dal 20 aprile, ma ho saputo da alcuni autisti che alcuni non le mettono. Quindi è importante, soprattutto perché sui bus non sempre si può stare a minimo due metri di distanza.
Il signor Schrantz vi fornirà un bilancio su quanto fatto nelle settimane passate e come la polizia si organizzerà in merito.
Philippe Schrantz direttore generale della Polizia Granducale
Nostro compito è sorvegliare che le regole siano rispettate. Da inizio crisi le cifre non sono rimaste uguali, sono diminuite molto nelle ultime settimane.
Abbiamo comunque fatto controlli contro la criminalità e codice della strada, con pattuglie supplementari per controlli covid-19. In totale: 6000 controlli in 7 settimane. Abbiamo fatto qualche multa per commerci e privati che non hanno rispettato le regole, ma in generale la situazione è stata molto buona. Lo scopo è quello di sensibilizzare e responsabilizzare la gente. Nostro scopo non è di infastidire, ma far rispettare le regole. Dalla settimana prossima il lavoro della Polizia sarà sempre dello stesso livello. Ci sarà più circolazione e rischio di più infrazioni e la polizia non mancherà di essere presente per fare i controlli.
Controlleremo 3 cose soprattutto:
mascherine, assembramenti di massimo 6 persone a casa e di massimo 20 all’aperto. Non controlleremo più gli spostamenti. Spero di non dover fare multe e conto sulla vostra collaborazione.
Domande e risposte
Come potrete esercitare il diritto a entrare in case private per dei controlli?
(S) Non possiamo, non è il nostro scopo, ma ci saranno altri modi legali di constatare eventuali infrazioni. Se riceviamo un’informazione su una infrazione alle regole, a questo punto possiamo/dobbiamo giungere sul posto, suonare, ma non possiamo sfondare una porta. Faremo poi un rapporto.
(B) La delazione non è bella, è meglio la responsabilità. Non desidero uno stato di polizia. Può bastare il buon senso, ma se arrivano delle denunce, esse si devono verificare e procedere di conseguenza.
Cosa può dirci in merito alla protezione del vostro personale?
(S) Abbiamo fatto di tutto per proteggere al meglio i nostri dipendenti. Solo 28 malati e solo uno ancora assente.
La lista Domande&Risposte sulle regole fatte sul sito per la polizia è sparita. Può spiegarci perché?
(B) Abbiamo preferito assemblarle e abbiamo dovuto aggiornarle in quanto all’inizio, nell’emergenza, non erano tutte corrette.
Abbiamo visto le immagini delle feste in casa che ci ha mostrato prima e che non si possono fare. Cosa si può fare allora?
(B) Stare insieme, mangiare, chiacchierare e tutto nei limiti sanitari. Se vivo in un monolocale, ad esempio, non posso invitare 6 persone, se ho un tavolo da 3 non posso averne 6 a pranzo/cena. Ribadisco l’uso del buon senso. Non è il momento di fare grandi feste. Sempre mascherine e distanze. Ma almeno vi diamo l’opportunità di avere un minimo di scambi sociali.
Come la mettiamo con i pasti dove ci si deve togliere la mascherina?
(B) Se si mangia insieme non si può avere la mascherina. Bisognerà organizzare stanza e tavola in modo da stare lontani in sicurezza. Sempre agire col buon senso. Coloro che già vivono insieme non hanno problemi in tal senso invece.
In merito ai giochi sportivi di Wuhan lo scorso ottobre. Cosa può dire sul fatto che si sarebbe potuto fare un test agli atleti?
(B) Ero lì ai tempi in ottobre e nessuno sapeva di questo covid-19. Non potevamo immaginare potesse essere utile fare test di anticorpi.
Si sa di molti casi di violenza coniugale aumentati durante il confinamento. A Lussemburgo stessa situazione?
(S) È prematuro per poterlo confermare. Non abbiamo ancora il rapporto delle denunce totali. Abbiamo registrato un aumento di litigi, ma non proprio di violenza.
(Red/mgg)
François Bausch (Ministro della sicurezza interna, Ministero della mobilità e dei lavori pubblici)
In questa conferenza vi spieghiamo le nuove regole e come saranno controllate. E vi diamo anche delle cifre dei giorni passati. Vi spiego anche più nel dettaglio le nuove regole annunciate perché ho constatato che non sono state comprese bene da tutti. Si può di nuovo circolare liberamente, ma sempre a certe condizioni. Nelle prossime 3 settimane vogliamo/dobbiamo anche testare tutti la nostra propria responsabilità. Se così sarà potremo gestire meglio l’evoluzione del contagio. E da questi nostri comportamenti potremo vedere se altri settori potranno riaprire. Quindi questa è una grande responsabilità per tutti noi.
Grazie a tutti, tutti sono stati molto disciplinati nelle settimane passate: poche multe rispetto ai tanti controlli. Chi comunque pensa di essere nella ragione nonostante una multa, ha diritto di fare ricorso. Mascherina sempre obbligatoria sui bus, ma anche nei negozi e centri commerciali dove non sarà possibile stare a meno di 2 mt. Importante mantenere la distanza di sicurezza perché il virus si trasmette attraverso gocce di saliva che si emettono anche in maniera consapevole.
Luoghi pubblici: massimo ci si può riunire in 20 all’aperto (sempre con distanze minime di sicurezza e mascherine laddove non sia possibile), ma non in case private. Perché in ambienti privati il rischio aumenta se si è in troppi. Si possono invitare persone a casa (massimo si può essere in 6 e sempre in sicurezza). Ci appelliamo al vostro buon senso. Non bisogna abbassare la guardia e sfidare i limiti.
Trasporti pubblici: mascherina obbligatoria dal 20 aprile, ma ho saputo da alcuni autisti che alcuni non le mettono. Quindi è importante, soprattutto perché sui bus non sempre si può stare a minimo due metri di distanza.
Il signor Schrantz vi fornirà un bilancio su quanto fatto nelle settimane passate e come la polizia si organizzerà in merito.
Philippe Schrantz direttore generale della Polizia Granducale
Nostro compito è sorvegliare che le regole siano rispettate. Da inizio crisi le cifre non sono rimaste uguali, sono diminuite molto nelle ultime settimane.
Abbiamo comunque fatto controlli contro la criminalità e codice della strada, con pattuglie supplementari per controlli covid-19. In totale: 6000 controlli in 7 settimane. Abbiamo fatto qualche multa per commerci e privati che non hanno rispettato le regole, ma in generale la situazione è stata molto buona. Lo scopo è quello di sensibilizzare e responsabilizzare la gente. Nostro scopo non è di infastidire, ma far rispettare le regole. Dalla settimana prossima il lavoro della Polizia sarà sempre dello stesso livello. Ci sarà più circolazione e rischio di più infrazioni e la polizia non mancherà di essere presente per fare i controlli.
Controlleremo 3 cose soprattutto:
mascherine, assembramenti di massimo 6 persone a casa e di massimo 20 all’aperto. Non controlleremo più gli spostamenti. Spero di non dover fare multe e conto sulla vostra collaborazione.
D&R
Come potrete esercitare il diritto a entrare in case private per dei controlli?
(S) Non possiamo, non è il nostro scopo, ma ci saranno altri modi legali di constatare eventuali infrazioni. Se riceviamo un’informazione su una infrazione alle regole, a questo punto possiamo/dobbiamo giungere sul posto, suonare, ma non possiamo sfondare una porta. Faremo poi un rapporto.
(B) La delazione non è bella, è meglio la responsabilità. Non desidero uno stato di polizia. Può bastare il buon senso, ma se arrivano delle denunce, esse si devono verificare e procedere di conseguenza.
Cosa può dirci in merito alla protezione del vostro personale?
(S) Abbiamo fatto di tutto per proteggere al meglio i nostri dipendenti. Solo 28 malati e solo uno ancora assente.
La lista Domande&Risposte sulle regole fatte sul sito per la polizia è sparita. Può spiegarci perché?
(B) Abbiamo preferito assemblarle e abbiamo dovuto aggiornarle in quanto all’inizio, nell’emergenza, non erano tutte corrette.
Abbiamo visto le immagini delle feste in casa che ci ha mostrato prima e che non si possono fare. Cosa si può fare allora?
(B) Stare insieme, mangiare, chiacchierare e tutto nei limiti sanitari. Se vivo in un monolocale, ad esempio, non posso invitare 6 persone, se ho un tavolo da 3 non posso averne 6 a pranzo/cena. Ribadisco l’uso del buon senso. Non è il momento di fare grandi feste. Sempre mascherine e distanze. Ma almeno vi diamo l’opportunità di avere un minimo di scambi sociali.
Come la mettiamo con i pasti dove ci si deve togliere la mascherina?
(B) Se si mangia insieme non si può avere la mascherina. Bisognerà organizzare stanza e tavola in modo da stare lontani in sicurezza. Sempre agire col buon senso. Coloro che già vivono insieme non hanno problemi in tal senso invece.
In merito ai giochi sportivi di Wuhan lo scorso ottobre. Cosa può dire sul fatto che si sarebbe potuto fare un test agli atleti?
(B) Ero lì ai tempi in ottobre e nessuno sapeva di questo covid-19. Non potevamo immaginare potesse essere utile fare test di anticorpi.
Si sa di molti casi di violenza coniugale aumentati durante il confinamento. A Lussemburgo stessa situazione?
(S) È prematuro per poterlo confermare. Non abbiamo ancora il rapporto delle denunce totali. Abbiamo registrato un aumento di litigi, ma non proprio di violenza.