La serata delle cover è sempre quella più coinvolgente dal punto di vista emotivo. Successi che hanno fatto la storia della musica italiana, che resistono all’usura del tempo, e che, a distanza di anni, restano ancora dei capolavori da interpretare, ascoltare, applaudire.
Gli ascolti sono stati ancora una volta altissimi, il 54,5% di share per una media di 9 milioni 836 mila spettatori a conferma che Amadeus ha realizzato un Festival che funziona, con o senza Fiorello, che ieri sera sul palco dell’Ariston non c’era.
C’era, invece, qualcun’altro che abbiamo immaginato sbirciare da dietro le quinte l’esibizione di Tosca e Silvia Perez Cruz. Mentre cantavano “Piazza Grande” hanno realizzato, attraverso una magia emotiva, il sogno di riportare al Festival il sorriso spensierato di Lucio Dalla e la sua arte infinita e immortale. Lui era lì, tra di loro, mentre le note si diffondevano nell’etere e volavano in alto davvero verso l’infinito.
Così Tosca ha spiegato questa magia: “¿Jugamos?”. Un attimo prima di salire sul palco, mentre tenevo la mano a Silvia, lei mi ha tirato indietro e guardandomi negli occhi con la spontaneità di una bimba mi ha chiesto: “¿Jugamos?”. È stata la chiave. Siamo salite su quel palco io, lei e la musica della meravigliosa orchestra senza la quale tutto questo non sarebbe stato possibile e abbiamo giocato tutti insieme. Così si è creata la “magia“. Io credo e sono convinta che ci sia stato anche un tocco da lassù, là dove Lucio, ballando sulle nuvole, ha ricordato la sua “Plaza Grande”.
Gilda Luzzi