Un galà benefico a metà ottobre verrà organizzato dai Lions del Graducato. Pascale Bartz (ex presidente del Lions Club Xenyum, del quale fa parte da 4 anni), vive e lavora a Lussemburgo dal 2006. Francese, da 27 anni è impiegata nel settore finanziario. Quest’anno si occupa di un bel progetto umanitario per il quale è previsto il prossimo 12 ottobre un evento in città, presso l’Hotel Royal, di raccolta fondi. Abbiamo incontrato Pascale per farci raccontare più da vicino questa iniziativa.
In cosa consiste il progetto e come lo state realizzando?
Io ed altri soci del Club ci occupiamo ti trovare l’equipaggiamento medico di seconda mano (recuperato dal CHL (Centre Hospitalier de Luxembourg) e dall’ospedale di Mont Saint Martin (Francia). Lo portiamo in Paesi che ne sono sprovvisti come, ad esempio, nei villaggi del Burkina Faso, dove, oltre a scarseggiare, è utilissimo per via degli attacchi terroristici che subiscono quelle popolazioni. Grazie alla nostra rete e alle nostre sinergie chiediamo aiuti, donazioni e cerchiamo sponsor per poter pagare la spedizione di tutto questo materiale.
Lo scopo, ovviamente, è di trovare le spedizioni meno costose possibili da coprire con la raccolta-fondi, in modo che, in mancanza di denaro sufficiente a pagarle, rischino di venire annullate, vanificando così il progetto.
I nostri ospedali qui cambiano costantemente i loro equipaggiamenti perché possono permettersi merce più moderna e sempre nuova, ma che va benissimo in Paesi molto poveri. Spesso in Africa manca l’elettricità, quindi laggiù sono molto utili gli equipaggiamenti “datati” per noi e che si possono usare anche senza corrente elettrica. Superati qui, ma preziosi per loro. Abbiamo già effettuato due spedizioni in Burkina Faso: la prima 2 anni fa nella regione di Kaya (molto pericolosa per via del terrorismo) e la seconda volta quest’anno, nell’ospedale principale della città di Ouagadougou.
Lion’s Club Xenyum collabora con un’associazione locale che si chiama En Vol e la cui presidente fa parte anche del nostro club. Lei vive metà dell’anno in Burkina Faso e ci aiuta tantissimo, dandoci informazioni dirette, con lo sguardo “da vicino” e, soprattutto, ci fornisce un prezioso feedback del materiale spedito, oltre a dirci cosa può servire di più. Il galà di beneficienza che organizziamo in ottobre è previsto proprio al fine di raccogliere fondi per spedire il materiale che recuperiamo.
Come è nato questo progetto?
Grazie alla dottoressa Elisabeta Pletea, di origine rumena, che lavorava al CHL e ci ha fatto da tramite. Grazie alla sua intermediazione abbiamo recuperato tanto materiale che altrimenti sarebbe andato in buona parte distrutto. Lei coordina l’apparato medico e controlla cosa si può salvare (e quindi spedire) e cosa scartare; io mi occupo della parte finanziaria.
Ci puoi dare qualche anticipazione sulla serata?
Il galà serve per finanziare questi progetti e rendere possible tutto ciò. È prevista una cena organizzata dall’Hotel Royal, uno spettacolo di Opera (con una cantante italiana), una ricca tombola (primo premio: un giro in aereo d’epoca…), un DJ set. È richiesto un abito da sera. Il costo della serata è di 195 euro a persona. Può sembrare caro, ma il costo comprende tutto ed è…per una buonissima causa!
Intervista raccolta da Fabio Bottani
Luogo e data dell’evento:
Hotel “Le Royal” Luxembourg Centre Ville 12 Ottobre 2019 alle 18h30