casa2

Inaugurata lo scorso venerdì 8 marzo a Roma, presso la Casa Internazionale delle Donne, la 2a edizione della Fiera dell’editoria femminile.

Madrine d’eccezione Max Dashu, storica statunitense, attivista e femminista, fondatrice nel 1970 dei Suppressed Histories Archives e Vandana Shiva, scienziata ambientalista e scrittrice, fondatrice e presidente di Navdanya International, organizzazione che 30 anni fa in India diede origine al movimento per la difesa della sovranità alimentare, dei semi e dei diritti dei piccoli agricoltori in tutto il mondo.

L’incontro con Vandana Shiva è stato illuminante. La scienziata ha visitato il giardino della Casa, abbracciando gli alberi in segno di rispetto della terra e della vita. Poi ha deciso di scrivere alla sindaca Raggi, mandandole la foto di quell’abbraccio, in segno di solidarietà e partecipazione con il movimento che difende la Casa Internazionale delle Donne. 

casa1

Vandana Shiva nel suo intervento ha incitato i presenti a creare “giardini di solidarietà e libertà”, spiegando che il futuro è celebrare la vita, creando movimenti di resistenza contro il pensiero tossico e lanciando le campagne sociali per un mondo libero dal veleno; seguendo l’energia creativa e vibrante per equilibrare le energie della terra con le energie femminili. Un messaggio ricco ed entusiasmante. Vandana, persona piena di carisma, calma e decisa è una vera comunicatrice.

casa4

“Passa le parole” il tema della fiera quest’anno, a sottolineare quanto i libri trasmettano saperi per creare confronti di genere e di culture.

casa3

Con la Fiera i corridoi della Casa delle Donne si sono riempiti di libri e di sguardi curiosi per un intero fine settimana. Si sono susseguite presentazioni di libri, incontri, spettacoli, fino al Drum Circle domenicale splendidamente ideato e diretto da Catia Castagna, attrice, musicista, performer e facilitatrice. Un meraviglioso laboratorio musicale, una modalità rinnovata di fare musica, un momento di condivisione, spontaneo, nel quale ognuno ha preso uno strumento di percussione e ha seguito il ritmo, in un’esplosione di energia e di musicalità fuori dal comune!

Mentre in città sfilava il corteo per la rivendicazione dei diritti delle donne organizzato da Non una di meno, la cultura è stata la protagonista alla Casa. Dove quell’energia circolare che solo le donne riescono a trasmettere ha inebriato i moltissimi partecipanti.

Antonella Ciconte

 

Potrebbe interessarti anche questo

Il Lussemburgo nella Seconda Guerra Mondiale, la nuova mostra digitale del C2DH

Nata grazie ad una convenzione del 2021 tra l’Uni.lu e lo Stato, è stata sviluppata dal Centro lussemburghese di storia contemporanea e digitale (C2DH) dell’Università del Lussemburgo per coinvolgere un vasto pubblico. Offre una narrazione innovativa in francese, inglese e…

La Bibbia gigante di Saint-Maximin acquisita dalla BnL

La monumentale opera del medioevo è una vera testimonianza dell’abilità e della devozione degli scribi e degli artigiani medievali. Dalla produzione meticolosa della pergamena alle eleganti miniature, riflette secoli di storia religiosa e culturale Si tratta di una Bibbia gigante,…

Turismo delle radici, in Italia nascerà la rete dei musei sull’emigrazione

La grande iniziativa è stata lanciata a Genova nell’ambito di Italea, il programma di promozione del turismo delle radici lanciato dal Ministero degli Affari Esteri all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU Una rete dei Musei dell’Emigrazione italiana per…

Israele. Per Pino Arlacchi “Israele non ha più alcun diritto di far parte dell’ONU”

Da quando la frantumazione dell’URSS nel 1991 ha avviato nel mondo una situazione di unipolarità statunitense, facendo mancare quell’equilibrio delle forze fra paesi dotate di armi atomiche che assicurava di fatto la pace attraverso la condizione della MAD (Mutual Assured…