In vista della prossima edizione de La Nuit des Idées che si terrà giovedì 31 gennaio, interessanti personalità si sono riunite ieri (22 gennaio, ndr) al Mudam (Musée d’Art Moderne Grand-Duc Jean) per presentare questa iniziativa francese che vuole promuovere lo scambio di idee e la possibilità di confrontarsi con diverse personalità e culture intorno ad una tavola rotonda.

Non a caso è stata scelta come data una giornata definita storica da Bruno Perdu, Ambasciatore di Francia in Lussemburgo, che ha ricordato l’incontro di questa mattina a Aix la Chapelle fra Angela Merkel e Emmanuel Macron per la firma del trattato riguardante la promozione dell’Unione europea e il rafforzamento tra la relazione franco-tedesca.

Tables_rondes_Nuit_des_idees_2018©Marion_Dessard_Mudam_Luxembourg-6
Tables_rondes_Nuit_des_idees_2018©   Marion_Dessard_Mudam_Luxembourg-6

 

In questo clima La Nuit des Idees – giunta alla sua seconda edizione e dopo il grande successo dell’anno scorso – propone l’incontro di personalità di diverse discipline, al fine di scambiare idee sul mondo di oggi, all’interno dell’era digitale in cui viviamo quotidianamente. Oggi, infatti, abbiamo l’impressione di avere tutta l’informazione a nostra disposizione, grazie al web, internet e ai social netwok, ma la riflessione è: abbiamo veramente la libertà di riflettere in maniera indipendente?

Filosofi, scrittori, giornalisti e altre personalità saranno presenti e disponibili a discutere e confrontarsi per scambiare idee sulle possibilità che abbiamo oggi, individualmente e collettivamente, di “affrontare” le diverse sfide del nostro tempo. Di fronte alle crisi e alle grandi urgenze di oggi, si parlerà di cosa significa essere impegnati e coinvolti, confrontandosi con più di 20 oratori che condivideranno le loro esperienze.

Virginia Rossello

Potrebbe interessarti anche questo

Il concerto di gala di SOS Villages d’Enfants Monde (SOSVE) è stato un grande successo

Il 12 dicembre scorso, alla Philharmonie, il tradizionale concerto in favore dei progetti in Benin. Con una meravigliosa Orchestre Philharmonique du Luxembourg e il vincitore del Concorso Regina Elisabetta è stata una serata di musica e solidarietà L’ONG lussemburghese rimane…

Il Lussemburgo nella Seconda Guerra Mondiale, la nuova mostra digitale del C2DH

Nata grazie ad una convenzione del 2021 tra l’Uni.lu e lo Stato, è stata sviluppata dal Centro lussemburghese di storia contemporanea e digitale (C2DH) dell’Università del Lussemburgo per coinvolgere un vasto pubblico. Offre una narrazione innovativa in francese, inglese e…

I sindacati lussemburghesi restano vigili

Sul deterioramento dell’assicurazione di disoccupazione per i lavoratori frontalieri francesi, di cui avevamo pubblicato un articolo giorni fa, riportiamo un breve aggiornamento In effetti la base di calcolo delle indennità di disoccupazione sarebbe stata calcolata con coefficiente più basso, al…

Se l’Argentina di Milei va a destra, la Republica oriental de Uruguay vota a sinistra

Il 24 novembre scorso Yamandù Orsi della coalizione di sinistra Frente Amplio è stato letto presidente dell’Uruguay, sconfiggendo il candidato del partito centrista al governo, il Partido Nacional, Alvaro Delgado. L’affluenza nel paese è stata dell’89,4 % su un totale…