Mentre per alcuni uomini l’essere calvi è motivo di vanto e di sex appeal, per altri può diventare un vero e proprio problema che si riflette sulla salute psicologica e sulla qualità della vita. In percentuale molte meno donne che uomini soffrono perdita di capelli o calvizie, ma di solito le cause sono dovute a malattie, squilibri ormonali, forte stress o talvolta questioni genetiche. Il mercato offre soluzioni palliative o lozioni che non risolvono definitivamente la questione.
“La soluzione migliore resta il trapianto” ha affermato il dottor Jean Devroye, che da oltre 20 anni, nella sua clinica di Bruxelles, si è specializzato in trapianto non solo di capelli, ma anche di sopracciglia, barba, baffi. Ospite di Antonio Grillo e Nacer, del Salon de Coiffure Tonio, Devroye ha tenuto una conferenza lo scorso venerdì 21 settembre alle 19.30 al Club House 17 di Luxembourg-ville.
“Con il trapianto si riproducono i follicoli a partire da quelli che già esistono e, a parte il limite della densità, poiché le tecniche sono all’avanguardia così come la gestione chirurgica degli interventi, il tasso di riuscita e quello di soddisfazione dei pazienti che si rivolgono alla nostra clinica è del 95%. Inoltre, raramente accade che ci sia una cattiva ricrescita e, a parte i gonfiori inizali anche le cicatrici delle operazioni vengono quasi completamente mascherate dalla ricrescita”.
Tutti possono rivolgersi alla chirurgia, a condizione che i medici conoscano bene le tecniche applicate e che spieghino ai pazienti le operazioni dalla A alla Z.
Considerato come un’operazione di chirurgia estetica, il trapianto (che costa tra i 5 000 euro e i 10 000 euro) non è tra le prestazioni rimborsate dalla sanità nè in Lussemburgo, né in Italia, ma può sicuramente aiutare il paziente a ritrovare la fiducia in se stesso.
(Red)