Come ogni anno arriva la tanto attesa dai romantici “Notte di San Lorenzo”, notte in cui tradizione vuole che per ogni stella cadente osservata venga espresso un desiderio. Comunemente le chiamiamo stelle cadenti, ma si tratta di una licenza poetica in quanto più che stelle sono detriti spaziali che entrando nella nostra atmosfera si disintegrano. Le meteore di agosto, che appartengono allo sciame delle Perseidi, avranno il picco di pioggia tra sabato 11 agosto e lunedì 13 agosto, periodo durante il quale se ne possono osservare a occhio nudo circa 100 ogni ora, continuando poi indicativamente fino al 20 agosto. Anche il nome lacrime di San Lorenzo non è del tutto corretto. Risale al secolo XIX quando il picco della visibilità era il 10 agosto, giorno in cui il calendario gregoriano ricorda San Lorenzo, motivo per il quale è diventata abitudine organizzare falò in spiaggia trascorrendo la notte in compagnia a mare attendendo una stella cadente per esprimere un desiderio. Con il passare dei decenni però, il momento topico per osservarle si è spostato di qualche giorno. Chiaramente l’inquinamento luminoso ne riduce la visibilità, i punti privilegiati per l’osservazione sono quelli in altura o comunque al riparo dalla luce cittadina. In Lussemburgo il Museo Nazionale di Storia Naturale, gli Astronomi dilettanti del Lussemburgo e gli Amici del Museo Nazionale di Storia Naturale organizzano una serata pubblica sabato 11 agosto dalle ore 22:00. L’appuntamento è presso la cappella di Saint-Donat a Eschweiler, accanto alla torre dell’acqua.
Stella Emolo