In questi giorni si susseguono a Cuba e in tutto il mondo, le commemorazioni del 90° anno dalla nascita di Ernesto Che Guevara, (14 giugno 1928 a Rosario in Argentina). La fotografia ritratto del Che Guevara, chiamata il Guerrillero Heroico, è un opera di Alberto Korda (fotografo cubano nato a Cuba il 14 settembre 1928 e morto a Parigi il 25 maggio del 2001, ndr). Trapela in una biografia che questo scatto fotografico fu preso da Korda, in maniera istintiva e fortuita, durante i funerali delle vittime della nave La Coumbre (5 mars 1960, ndr). Korda, si trovava a pochi metri dal palco quel giorno e in quell’ istante e in quell’espressione vide tutta la rabbia e la forza espressiva del Che. Successivamente, nell’estate del 1967, l’editore italiano Giangiacomo Feltrinelli, fece visita a Korda, cercando delle foto del Che e lui gli diede, tra le altre, anche quella famosa foto.
Qualche mese dopo, in ottobre, alla morte di Guevara (La Higuera/Bolivia, 9 ottobre 1967, ndr), Feltrinelli fece stampare e affigere la foto (1m x 70cm), vendendo più di un milione di copie in 6 mesi e facendola diventare una delle immagini più famose e riprodotte al mondo del XX secolo. Scopi simbolici, artistici e pubblicitari, è stata definita dal Maryland Institute College of Art come la foto più celebre di sempre.
Film, libri, canzoni, documentari sono stati dedicati a raccontare, l’ideologia, le gesta e la vita del personaggio, facendolo diventare un vero e proprio mito per diverse generazioni e in tutto il mondo. Travalicando lo spazio e il tempo. Questa icona è diventata per molti un modo per rappresentare anche lo spirito rivoluzionario per quelle persone che tenacemente cercano di migliorare la propria vita e quella di chi gli sta attorno, coscienti dei sacrifici che questo a volte implica, credendoci fino in fondo. Questo al di là del credo politico, della collocazione culturale e dei convincimenti, pro o contro, sulla storia che questo guerrillero ha rappresentato.
Anche in Lussemburgo, ieri, alla Brasserie de l’Arret – Cubana Café, si sono incontrati molti estimatori del Che, associazioni e partiti politici per un bel pomeriggio – organizzato da Amistad Luxemburgo-Cuba, in collaborazione con Izquierda Unida Luxemburgo e il PCE Luxemburgo – per celebrare i 90 anni dalla nascità.
Era ospite Norma Goicochea Estenoz, Ambasciatrice della Repubblica di Cuba a Bruxelles, che dopo la proiezione del documentario «Che Guevara, naissance d’un mythe» che ha ripercorso la storia di Guevara, prima e dopo la rivoluzione cubana, ha tenuto un accorato discorso in ricordo di un uomo che «il popolo cubano ricorderà per sempre con amore».
La serata è continuata all’insegna della convivialità tra le diverse nazionalità presenti, della buona cucina cubana e della musica tradizionale del gruppo Musikandes, dove non poteva mancare l’inno Hasta Siempre Comandante di Carlos Puebla. Infine, conclusione imprevista e spontanea, l’Ambasciatrice ha intonato Bella ciao, coinvolgendo istantaneamente nel coro il gruppo d’italiani accorsi all’evento.
Francesco Mind Fiorentino