Novità in materia di divorzio in Lussemburgo. Con 24 voti favorevoli e 26 contrari, la Camera dei deputati, giovedì scorso, ha approvato la nuova riforma abolendo il divorzio per causa. Scopo della legge è snellire le complicate procedure di divorzio, rendendolo più veloce ed economico. Di fatti, la riforma prevede solo due cause di divorzio: per reciproco consenso e per rottura irrimediabile delle relazioni coniugali.
Tuttavia, il concetto di colpa rimarrà per determinare alcune conseguenze del divorzio tenendo conto per esempio delle condanne penali per violenza domestica. Oltre al divorzio, la riforma del diritto di famiglia introduce anche l’autorità parentale congiunta ed i giudici per affari familiari. L’opposizione non ha gradito la riforma minacciando di abolirla in caso di vittoria alle elezioni di ottobre. Ricordiamo che l’Italia e il Lussemburgo rientrano tra i 16 paesi europei che hanno adottato un insieme unico di regole per determinare quale legge vada applicata ai divorzi transfrontalieri.
In base a tale accordo, la legislazione che disciplina il divorzio non è necessariamente quella del paese in cui viene chiesto.
I coniugi possono concordare di applicare la legislazione del paese in cui si vive, dell’ultimo paese in cui hanno vissuto insieme, del paese in cui uno dei due è cittadino oppure del paese dove si è presentata l’istanza di divorzio. In caso di mancato accordo tra le parti, il tribunale dove viene presentata l’istanza di divorzio applicherà la legislazione del paese in cui i coniugi risiedono abitualmente, in mancanza di ciò dell’ultimo paese in cui hanno vissuto insieme almeno un anno, in mancanza di ciò del paese di cui sono cittadini, in mancanza di ciò del paese in cui viene presentata istanza di divorzio.