Emozioni, ansie, attese, nervosismi, paure.
Entusiasmo per il traguardo che si avvicina, preoccupazione per come andrà la prova. E’ questo il giusto mix che “leggiamo” negli occhi dei protagonisti che stanno per affrontare il palco del teatro Ariston, nella kermesse canora più importante d’Italia, che se resiste alle critiche e ai detrattori perché effettivamente è un valore aggiunto nel panorama musicale italiano.
Alla vigilia del debutto della 68° edizione la Sala Stampa dell’Ariston è gremita di giornalisti e fotografi accreditati. Ci sono i “grandi” maestri della critica musicale, Marinella Venegoni, Luca Dondoni, Mario Luzzato Fegiz solo per citarne alcuni. Ci sono i grandi esperti di Sanremo, Dario Salvatori e Marino Bartoletti. Ci sono le giovani promesse delle carta stampata, quelle che ancora sognano di poter esercitare un mestiere che è molto più di un semplice lavoro. E poi ci sono io che, nonostante i tanti anni di iscrizione all’ordine e le numerose primavere all’anagrafe, vivo per la prima volta questa esperienza esaltante. E’ anche per me un po’ “la notte prima degli esami”, quella in cui fai fatica a dormire perché sei consapevole che stai per affrontare una cavalcata elettrizzante e impegnativa insieme, ma con la consapevolezza che…comunque vada sarà un successo!
“Sarà un Festival fuori dalle righe – esordisce il direttore artistico, conduttore e cantante Claudio Baglioni – Lo sarà perché non ci saranno più le eliminazioni (anche se la classifica rimarrà e verrà analizzata ogni serata). Lo sarà perché è stata data la possibilità agli interpreti di allungare le loro esibizioni mettendo al centro musica e parole. Lo sarà perché mai come in questa edizione il sottotitolo “Festival della Canzone Italiana” parole e musica italiana saranno al centro della scena. Abbiamo scelto anche di regalare con i super-ospiti italiani il nostro tributo a grandi che ci hanno lasciato tributi alla bellezza e che non ci sono più. Con Morandi omaggeremo Bacalov, con Il Volo Sergio Endrigo, De André con Paoli e Danilo Rea, Battisti con Pelù e poi ancora omaggi a Tenco e Gaber”.
Claudio Baglioni ci appare davvero come un pater familias. Si preoccupa dei suoi co-conduttori, Michelle Hunziker e Piefrancesco Favino presentandoli con grande stima e apprezzamento e sostenendoli anche in conferenza stampa. Ma Claudio ci ha colpito davvero tanto per le “coccole” che ha riservato a tutti i cantanti in gara durante le prove generali di oggi pomeriggio. Baglioni li ha accompagnati sul palco ad uno ad uno, li ha rincuorati e assistiti da un punto di vista tecnico, i più giovani li ha anche presentati uno a uno. Ma soprattutto li ha abbracciati come un padre abbraccia un figlio prima di un esame importante… notte prima degli esami dicevamo…
Per quanto riguarda le canzoni in gara, noi che abbiamo avuto la fortuna di assistere alle prove generali, siamo stati colpiti da Mirkoeilcane tra le Giovani Proposte che porta un testo che tratta il tema delle immigrazioni mentre tra i Campioni abbiamo preferito Ermal Meta e Fabrizio Moro, Lo stato sociale (che pronostichiamo almeno sul podio) e Ornella Vanoni che ha prodotto una esibizione di altissimo livello emotivo e alla quale è andato l’abbraccio più affettuoso ed toccante da parte di Claudio Baglioni.
La notte sta per suonare i suoi rintocchi più profondi. Domani insieme al sole sorgerà anche un festival che sarà completamente da vivere. In bocca al lupo a tutti!
Gilda Luzzi