Spesso capita, nel folle mondo dei musicisti, “quelli” che per antonomasia viaggiano per il mondo come cani randagi, intrigandosi, coinvolgendosi, (appunto entreverados), di fare ripetute promesse, dettate dall’entusiasmo della circostanza, durante fugaci incontri nei backstage di qualche festival, o scendendo e salendo dai gradini di qualche palcoscenico di teatro. Riecheggia spesso la famosa frase :…”Prima o poi dobbiamo fare qualcosa insieme”, intenzioni che per diverse ragioni raramente si traducono in realtà. Sino all’agosto di quest’anno (2016) quando, quasi per scherzo del destino, i due Argentini, uno BURGOS originario di Buenos Aires ma Cordobes di adozione da più di trent’anni, l’altro, BUSCHINI, Cordobes di nascita ma trapiantato in Italia da più di un quarto di secolo, si ritrovano sul lago d’Orta in Italia, dove l’occasione di concretizzare le tante ipotesi di collaborazione si fa strada.
I due “Entreverados” decidono di andare in studio di registrazione a Milano per un “one day session”, in verità senza un programma preciso, ma con molte idee nelle loro bisacce. Da subito si lasciano andare con naturalezza e, nel bel mezzo del labirinto delle idee, affiorano i primi accordi di una toccante Zamba, uno dei ritmi prediletti dai due artisti, e per altro uno dei ritmi più suggestivi del Nord-Ovest argentino…
E poi arriva “El duende” e la magia prende forma, l’ispirazione li porta verso nuove chimere. Subito dopo spunta una milonga, poi una chacarera, un gato, un tango ed ancora una zamba! e molto altro. Tutte danze della tradizione argentina. Il risultato è una musica che arriva diretta al cuore, di ascolto semplice, intimo, melancolico, ispirato e rispettoso della tradizione, con un tocco molto personale, ricco di struggente espressività e modernità stilistica, meritevole di un attento ascolto.
Un vero e sincero omaggio alla loro terra d’origine!
Intervista a Carlos “el Tero” Buschini
Che cos’è EntreverDos per te?
Il nome nasce dalla milonga nominata “El entrevero” … che significa molte cose, coinvolto, incrociato, involucrato, convolto, immischiato, insieme verso la stessa direzione ma attenzione che anche può essere una lotta.
Qual è la tua impressione di questo tour che state facendo con Burgos?
La cosa che più mi sta colpendo è l’accettazione degli spettatori, un pubblico misto, di tutte le età e spettri musicali, tra questo pubblico anche musicisti professionisti come Gege Teresforo, Natalio Mangalavite, Javier Girotto tra quelli che ricordo. Amanti del jazz ma anche del tango … ci siamo presentati in jazz club, “milongas” (dove si balla il tango, ma prima del ballo), gallerie d’arte e siamo stati perfino coinvolti in uno spettacolo teatrale. Il nostro Duo sta funziona molto bene, la gente lo sente e lo ama.
Martedì 3 ottobre saremo alla radio Francia Inter, invitati da Jordi Batalle, e faremo qualche brano in diretta ….dopo il concerto in Lussemburgo torniamo in Italia a Roma per fare un programma radiofonico l’11 ottobre invitati da Gege Telesforo, che verrà trasmesso sul canale Rai 5 e anche suoneremo due giorni nel mitico ed emblematico Alexander Platz Jazz Club e il 14 ottobre parteciperemo ad un programma in Radio Rai 3 “Piazza Verdi”.
Perché le persone dovrebbero venire a sentirvi il prossimo venerdì 6 ottobre al Foyer Européen?
Perché ciò che offriamo è un viaggio immaginario all’Argentina, con un’interpretazione moderna dei ritmi argentini tradizionali, sempre rispettando le basi d’origine. EntreveraDos è un vero e sincero omaggio alla nostra terra d’origine. Come grandi artisti dicono “la modernità è nella tradizione”.
Natalia Boffi (nataliaboffi@surfactory.com)
“EntreveraDos” 6 ottobre nel Foyer Européen, ore 19,30 info QUI
Per ascoltare un brano: ” ]