Lo sport è spettacolo e lo spettacolo è sport: sempre più spesso questi due settori sembrano fondersi. Cosa succede se lo spettacolo lo danno dei veri campioni della pallacanestro? Che lo sport si trasforma in uno spettacolo: quello degli Harlem Globe Trotters, la squadra di basket americana di fama mondiale.
Gli Harlem hanno giocato ben 220.000 partite in oltre 118 nazioni e il 12 maggio saranno nell’Arena di Trier. Abbiamo incontrato due dei giocatori: Buckets Blakes, già alla sua XIV stagione e Zeus McClurkin, nella squadra da due stagioni.
Cosa significa per voi pallacanestro?
Buckets
Senza dubbio, quando ero bambino, era una scusa in più per fare sport. Crescendo però, ho notato, che lo sport può diventare anche uno strumento per aiutare le persone. Personalmente posso affermare che la pallacanestro è il mio biglietto d’ingresso per il mondo: mi ha dato la possibilità di studiare e di aiutare persone in tutto il mondo.
Zeus
Già da bambino volevo giocare a pallacanestro, ma tutti mi dicevano che non era possibile. Io non sono, però, una persona che accetta facilmente un no, quindi ho continuato ad allenarmi e non ho mollato mai. Quello che però mi sentivo dire spesso è che sono troppo «gentile» per questo sport e che non avevo perso nulla in campo.
Cosa significa essere un membro degli Harlem Globe Trotters ed essere continuamente in giro per il mondo?
Buckets
Fare parte di questo team significa molto per me, perché spesso alleniamo giovani giocatori a cui insegniamo le basi, ma anche come divertirsi. Siamo soddisfatti quando, alla fine di ogni allenamento o partita, vediamo la gente sorridere. Il sorriso e il divertimento riescono a superare la barriera linguistica.
Zeus
Ho avuto la possibilità di visitare diversi Paesi. Quello che mi ha, finora, affascinato maggiormente è Israele, anche se devo ammettere che Roma con il suo Colosseo e la Città del Vaticano ha un qualcosa di magico.
Cosa fate nel tempo libero?
Buckets
Cerco di trascorrere più tempo possibile con la mia famiglia ed i miei amici. Mi piace anche leggere, perché sento la necessità di apprendere continuamente e di comprendere meglio il mondo che mi circonda.
Zeus
Io sono molto attivo nella mia comunità parrocchiale, dove mi occupo di diversi progetti che riguardano i giovani.
Se avete voglia di vederli dal vivo, il 12 maggio saranno all’Arena di Trier (Germania).
Per info e biglietti www. kartenvorverkauf-trier.de, Tickethotline: + 49 /651/ 9941188.
Elisa Cutullè