Chi scrive è la mamma di un giovane musicista che vive a Parigi, il Bataclan è una delle sale di spettacolo che frequenta regolarmente. Venerdì sera momenti di inquietudine fino al messaggio « sto bene, a casa al caldo » OUFS ! sospiro di sollievo, un sorriso appena abbozzato con vergogna: non si puo’ gioire di fronte a tanti morti, a tanto orrore!
Due coetanei, sempre di Metz, quel messaggio non lo hanno mai inviato, freddati senza pietà dai tiri dei Kalaschnikov.
La vergogna è esplosa con furia sabato mattina insieme alla collera ascoltando e leggendo i commenti di giornali italiani e di alcuni esponenti della nostra classe politica: semplicementi indegni! Strumentalizzazione dell’orrore per continuare la loro funesta propaganda d’odio e paura.
Ma noi, quì, al di là della frontiera non abbiamo paura e seppur tristemente, dopo una notte insonne, abbiamo ricominciato a vivere. In Lorena, nessuna manifestazione pubblica è stata annullata. A Metz nel pomeriggio si è tenuto un semplice raduno con in testa il sindaco della città in segno di cordoglio e solidarietà alle vittime. Tutti insieme con coraggio: même pas peur !
Ornella Piccirillo