Non esistono più segreti. Era il 1995 quando una giovane violinista della Georgia partecipò al concorso Sibelius e ottenne il primo posto. In quell’occasione Lisa Batiashvili (che al giorno d’oggi è la tra le violiniste più famose al mondo) conobbe il direttore d’orchestra Sakari Oramo con cui, vent’anni dopo, organizzerà una tournèe che li porterà in diversi luoghi d’Europa, con un programma che si allontana anche da Sibelius.
Con la Royal Stockholm Philharmonic Orchestra Oramo si esibirà il 18 e 19 novembre a Vienna, il 20 novembre a Baden-Baden. Prima di concludere con Tschaikowskly il 23 alla Philarmonie di Colonia e il 24 alla Elbhilharmonie di Amburgo, sarà possibile ascoltare il concerto per violino di Sibelius, ma anche opere di Tschaikowsky e Hillborg (compositore svedese attualmente composer in residence presso l’orchestra del NDR – Germania) presso la Philharmonie di Lussemburgo il prossimo 22 novembre.
L’idea di combinare il concerto per violino con almeno altre due composizioni è un’idea molto cara ad Oramo: è come se fosse un segreto sonoro delle capacità musicali dell’Europa.
Il Bayrischer Rundfunk definisce l’orchestra svedese e il suo dirigente come un corpus di intensità musicale che lascia senza fiato.
Assolutamente da non perdere.
Elisa Cutullè