pacs

I PACS ovvero  pacte civil de solidarité (patto civile di solidarietà, ndr) o semplicemente partenariati, rappresentano una forma di riconoscimento legale di un’unione tra due persone dello stesso o di diverso sesso, alternativa al matrimonio.

Riconosciuta in molti Paesi membri dell’Unione Europea, la figura del partenariato in Lussemburgo assume rilevanza soprattutto per un triplice ordine di ragioni.

In primo luogo, trattasi di mettere in atto un sistema di sicurezza legale da un punto di vista civile, alla stregua di alcune regole di solidarietà che le parti devono rispettare.

In secondo luogo, i PACS garantiscono una flessibilità fiscale, volta a garantire sgravi ed agevolazioni per l’intero nucleo familiare. Più specificatamente, i partner sono imponibili secondo la classe 2, beneficiano di deduzioni fiscali raddoppiate e legate ad alcuni tipi di dispense (come gli interessi sui crediti) a condizione, però, che uno dei partner produca almeno il 90% delle entrate nel Granducato.

Infine, il partenariato garantisce protezione sociale ai soggetti coinvolti.

In particolare, affinchè venga costituito un Pacs tra due soggetti in Lussemburgo è necessario che gli stessi vi risiedano legalmente, abbiano capacità giuridica, non siano legati da altri vincoli di partenariato o matrimonio e non abbiano legami di parentela tra di loro.

In seguito, è necessario presentarsi dinanzi all’ufficiale di stato civile del Comune lussemburghese di residenza, muniti dei necessari documenti (e che possono variare a prescindere dal Comune) redatti in lingua francese, tedesca o inglese. Qualora, infatti, i futuri partner non abbiano i documenti originali redatti nelle menzionate lingue, è necessario che gli stessi vengano tradotti con traduzione giurata (la lista dei professionisti autorizzati si trova sul sito del Ministero della Giustizia).

Ciò posto e verificata l’esistenza e la validità di tutti i documenti, l’ufficiale di stato civile trascrive la costituzione del partneriato su un documento che verrà inviato al “Parquet” generale per il repertorio civile. Da tale data, il partenariato comincia a produrre i suoi effetti giuridici e patrimoniali.

Per ulteriori informazioni, è possibile visitare consultare la Legge del 9 luglio 2004, oppure il link del Guichet Public

e quello del Ministero della Giustizia

 

Rita Marsico

Potrebbe interessarti anche questo

Il Lussemburgo nella Seconda Guerra Mondiale, la nuova mostra digitale del C2DH

Nata grazie ad una convenzione del 2021 tra l’Uni.lu e lo Stato, è stata sviluppata dal Centro lussemburghese di storia contemporanea e digitale (C2DH) dell’Università del Lussemburgo per coinvolgere un vasto pubblico. Offre una narrazione innovativa in francese, inglese e…

Turismo delle radici, in Italia nascerà la rete dei musei sull’emigrazione

La grande iniziativa è stata lanciata a Genova nell’ambito di Italea, il programma di promozione del turismo delle radici lanciato dal Ministero degli Affari Esteri all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU Una rete dei Musei dell’Emigrazione italiana per…

Israele. Per Pino Arlacchi “Israele non ha più alcun diritto di far parte dell’ONU”

Da quando la frantumazione dell’URSS nel 1991 ha avviato nel mondo una situazione di unipolarità statunitense, facendo mancare quell’equilibrio delle forze fra paesi dotate di armi atomiche che assicurava di fatto la pace attraverso la condizione della MAD (Mutual Assured…

Guichet.lu

Il Ministero della Digitalizzazione lancia una consultazione pubblica per migliorare i servizi dello sportello di prossimità Attualmente, i cittadini possono rivolgersi allo sportello di accoglienza Guichet.lu, situato in rue Notre-Dame a Lussemburgo, per qualsiasi domanda sulle procedure e sui servizi…