PUB UNI-page-001

 

L’ Università di Lussemburgo organizza una FORMAZIONE CONTINUA in “Lingua, Cultura e Società Italiane” (LCSI)

Serata di presentazione della Formazione: giovedì 23 aprile, Aula 1.03 BS, Campus Limpertsberg ore 18:30.

La Formazione continua in “Lingua, Cultura e Società Italiane” (LCSI) offre un panorama storico e culturale della civiltà italiana. L’approccio didattico è unico nel suo genere, in quanto esso combina lo studio della cultura italiana tradizionale della penisola con quello dell’italianità in Lussemburgo.

Pubblico di riferimento
La Formazione si rivolge a chiunque sia interessato alla cultura italiana e, in particolare, a quei professionisti impiegati in scambi economici, culturali, politici con l’Italia desiderosi di una migliore comunicazione e gestione delle relazioni umane e professionali nel contesto interculturale e multilingue del Lussemburgo.

Sbocchi professionali
La Formazione continua in “Lingua, Cultura e Società Italiane” offre un titolo di studio universitario, in grado di favorire l’accesso al mondo del lavoro nei settori piu’ svariati ed attuali: multilinguismo, media, relazioni pubbliche, informatica, pubblicità, editoria, documentazione, biblioteche, musei, teatri, archivi e ovviamente dell’insegnamento.

Modalità d’insegnamento
La Formazione richiede quattro ore di frequenza settimanali per due semestri nel nuovo Campus universitario a Belval: 2 ore di moduli culturali (Storia, Società, Letteratura, Arte, Cinema, Design, Cultura italo-lussemburghese) + 2 ore di Atelier linguistico o di Atelier di scrittura creativa e autobiografica.

La lingua d’insegnamento è l’italiano.

L’equipe insegnante è costituita da professori dell’Università del Lussemburgo e da illustri specialisti di fama internazionale:
• Claudio Cicotti
• Paolo Crepet
• Sibilla Cuoghi
• Philippe Daverio
• Erri de Luca
• Duccio Demetrio
• Massimo Gramellini
• Claudio Magris
• Claudio Marazzini
• Bruno Osimo
• Jean Portante
• Nathalie Roelens
• Beppe Severgnini

Iscrizioni entro il 1° giugno

Potrebbe interessarti anche questo

Il Lussemburgo nella Seconda Guerra Mondiale, la nuova mostra digitale del C2DH

Nata grazie ad una convenzione del 2021 tra l’Uni.lu e lo Stato, è stata sviluppata dal Centro lussemburghese di storia contemporanea e digitale (C2DH) dell’Università del Lussemburgo per coinvolgere un vasto pubblico. Offre una narrazione innovativa in francese, inglese e…

Turismo delle radici, in Italia nascerà la rete dei musei sull’emigrazione

La grande iniziativa è stata lanciata a Genova nell’ambito di Italea, il programma di promozione del turismo delle radici lanciato dal Ministero degli Affari Esteri all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU Una rete dei Musei dell’Emigrazione italiana per…

Israele. Per Pino Arlacchi “Israele non ha più alcun diritto di far parte dell’ONU”

Da quando la frantumazione dell’URSS nel 1991 ha avviato nel mondo una situazione di unipolarità statunitense, facendo mancare quell’equilibrio delle forze fra paesi dotate di armi atomiche che assicurava di fatto la pace attraverso la condizione della MAD (Mutual Assured…

Guichet.lu

Il Ministero della Digitalizzazione lancia una consultazione pubblica per migliorare i servizi dello sportello di prossimità Attualmente, i cittadini possono rivolgersi allo sportello di accoglienza Guichet.lu, situato in rue Notre-Dame a Lussemburgo, per qualsiasi domanda sulle procedure e sui servizi…