Oggi, 12 marzo, esce il libro “Svegliamoci Italici! Manifesto per un futuro glocal”, di Piero Bassetti, Presidente di Globus et Locus. 

“Svegliamoci italici!” è un manifesto che invita una comunità globale a prendere coscienza di se stessa. Come scrive l’autore nell’introduzione: ”Negli ultimi vent’anni di lavoro culturale e politico, ho infatti avuto modo di osservare da vicino i radicali cambiamenti proposti dalla globalizzazione, dal punto di vista economico ma anche sociale. Da qui l’intuizione che consegno a questo libro: l’esistenza di un «fatto», di una realtà ben determinata, la presenza nel mondo di milioni di persone che dobbiamo abituarci a chiamare «italici». Una definizione che ha preso corpo nel tempo e che, vincendo inevitabili resistenze, si è ormai diffusa”.

L’italicità dunque c’è e si muove! La sfida per tutti gli italici è a svegliarsi a un nuovo ruolo nel mondo glocal.

Qui di seguito riportiamo la scheda editoriale dell’editore Marsilio:

 

bassetti

«Una sveglia, una chiamata a raccolta. Nascono così queste pagine, un appello per chi nel mondo vorrà ascoltare». Piero Bassetti, politico di lungo corso e protagonista della vita culturale e istituzionale del nostro Paese, lancia un messaggio rivolto ai milioni di persone nel mondo che chiama «italici». Molto più numerosi di quelli che definiamo italiani, gli italici costituiscono una comunità fondata sulla condivisione di valori, interessi ed esperienze, che l’autore esorta a divenire consapevole delle proprie potenzialità. Il mondo di oggi è glocal: ciò vuol dire che sempre di più in futuro sarà il rapporto tra la dimensione globale e quella locale degli eventi a fare la differenza. Per questo è essenziale il riferimento a una presenza valoriale e culturale che trascenda la dimensione nazionale e che l’autore presenta nei suoi tratti essenziali. Nata come intuizione, l’«italicità» si è nel tempo sostanziata di molti elementi: esperienze dirette, elaborazioni teoriche maturate dall’incontro con grandi pensatori e dalla ricerca sul campo. Una ricchezza di spunti che mira a individuare ciò che lega gli italici, per favorirne sempre più il processo di aggregazione in una world community. Il punto di partenza è il mondo degli affari, non solo perché è nelle camere di commercio che questa ricerca ha preso avvio, ma perché è inizialmente nel business che si incarnano valori e interessi. Da questo primo terreno, attraverso l’organizzazione della società civile e la formazione di una classe dirigente, si può giungere al tema politico, alla capacità di influenzare il processo decisionale nella sua nuova dimensione glocal. A metà tra il racconto di un percorso ventennale e l’intervento politico, queste riflessioni assumono il tono di un discorso che invita a guardare con occhi diversi i cambiamenti attuali per prospettarne altri di lungo periodo. Una sfida che si fa pressante, soprattutto oggi, con i confini degli Stati-nazione che appaiono sempre più labili e urge immaginare un futuro diverso.

Sono previste diverse presentazioni del libro. Il prossimo evento si terrà giovedì 16 aprile, alle 18.00 presso la Fondazione Corriere della Sera. A questo proposito, alleghiamo l’articolo di Beppe Severgnini, “Dal cinema di Scorsese a Slow Food. Gli italici nel mondo sono 250 milioni” uscito sul Corriere della Sera dell’11 marzo.

Seguiranno nelle prossime settimane maggiori dettagli sugli eventi previsti!

Per tutte le informazioni sul Progetto Italici, si può consultare la sezione dedicata nel sito di Globus et Locushttp://www.globusetlocus.org/Attivita/Popoli_Glocal/Italici.kl

 

Potrebbe interessarti anche questo

Produttività: un vantaggio lussemburghese in aumento, lontano da ogni allarmismo

Basandosi sul concetto di produttività reale, un indicatore i cui limiti invitano alla cautela (come la Chambre des Salariés (CSL)via Econews numero 1 del 2024 aveva già sottolineato), si cerca di creare un certo allarmismo riguardo alla situazione economica del…

A Berlino, crocevia mondiale di danza, due professioniste italiane al Friedrichstadt-Palast

E’ il Friedrichstadt-Palast di Berlino il nuovo volto della spettacolarità internazionale. Nel panorama europeo delle grandi produzioni, poche realtà possiedono un respiro internazionale paragonabile a quello del teatro Friedrichstadt-Palast di Berlino. Con BLINDED by DELIGHT (accecati dalla gioia, ndr), già…

Quando le amiche diventano un porto sicuro

Se “Figlia di Merda” racconta il peso delle aspettative familiari, racconta anche un’altra storia, parallela e luminosa: quella delle amicizie femminili come rete, sostegno, bussola e antidoto. Nel libro, le amiche sono specchio, ironia, confronto e conforto. Un modo per…

Veronica Fusaro: una voce internazionale in cerca di connessioni globali

Con l’uscita di Looking for Connection, pubblicato lo scorso 24 ottobre, Veronica Fusaro conferma la sua vocazione internazionale e la capacità di parlare a pubblici molto diversi tra loro. Le sue nuove canzoni, sospese tra indie-pop, soul e vibrazioni globali,…