Un Jim Kerr appesantito e senza voce ha “stregato” comunque i fan più fedeli e nostalgici. In ogni caso lo spettacolo di ieri (17 febbraio 2015) è stato un successo. Alla Rockhal sala piena e…meno male che esiste youtube!
L’errore è stato mio. Prima del concerto non dovevo riguardarmi (ben due volte!) su youtube un video di 30 anni fa della durata di 4 ore con il meglio dei SIMPLE MINDS. Un po’ è stata colpa mia, ma un po’ anche colpa di Jim Kerr. Che non doveva presentarsi sul palco muovendosi come 30 anni fa, senza più il fisico e (purtroppo, soprattutto!) senza più voce. Intorno a me i fan non sono mancati: estasiati, soddisfatti.
Io sono una fan dei “Simple Minds”, io li ascoltavo da mattina a sera negli Anni ’80 (soprattutto) e ’90, io cantavo a memoria le loro canzoni. Ma io ieri sera sono rimasta delusa! Mentre il leader di uno dei gruppi più emblematici di un trentennio fa riproponeva i suoi pezzi più e meno celebri in una sala stipata di gente, avvolto nel suo cappottino tre-quarti scozzese (originale come lui, ci scommetto!), io pensavo con nostalgia a quel video di youtube…Per poi domandarmi alla fine del concerto, sulla strada del ritorno, perché di certe icone che non riescono a scendere a patti con la realtà, consapevoli che il tempo passa per tutti e che forse sarebbe meglio (ri)proporsi a folle nostalgiche in una “veste” (salvando il cappottino!) più rivisitata.
Cucita (fuor di metafora) su una capacità vocale che, col tempo, non è più la stessa. In tal caso anche gli spettatori più critici, come la sottoscritta, avrebbero di sicuro apprezzato lo sforzo e la fantasia. Evitando soprattutto di ascoltare una sconosciuta cantante di colore (stile Donna Summer: brava, ma fuori luogo) cantare al posto del Kerr i pezzi dai vocalizzi più acuti, per lui oramai impossibili da affrontare. Però alla fine mi sa che tutti (tutti, no io!) sono stati contenti. Di vedere dal vivo un gruppo mitico ed il suo leader, che davvero (questo è da dire!) non si è affatto risparmiato in esibizioni, saluti e ringraziamenti al pubblico. I Simple Minds continueranno la loro turné, faranno il pienone e tanti ex adolescenti degli Anni Ottanta torneranno a casa soddisfatti, in attesa di comprare il biglietto per il concerto della turné a venire. A me, invece, non resta che riguardarmi il video di youtube!
Maria Grazia Galati
Foto Christian Letrillard