Nato nel 2003 da un’idea comune del Théatre du Centaure e della Kulturfabrik (Esch-sur-Alzette, ndr), intesa a promuovere un genere artistico innovativo e sperimentale, Textes sans frontière festeggia oggi il suo 11° compleanno. 40 autori, 40 registi e più di 100 attori si sono dati il cambio in poco più di un decennio nella rappresentazione dei testi teatrali, la cosidetta messa in voce, in un lavoro a metà strada tra la mera lettura testuale e la rappresentazione scenica.
Il pubblico assiste alla forma più pura di rappresentazione dell’opera, al netto di qualsiasi sofisticazione. Una forma quasi bruta di teatro che nel corso degli anni ha saputo trovare il proprio spazio all’interno del Granducato e della Grand Région. È la dimensione transfrontaliera del progetto e il territorio di incontro loreno-lussemburghese a renderlo così caratteristico e originale; francese o lussemburghese che sia, il regista non sceglie il testo su cui lavorerà e neppure gli attori che si troverà a dirigere. Da qui l’unicità e lo stile di ognuna delle opere proposte.
Trahison et Résistance è il tema scelto per la stagione 2014/2015, e sarà approfondito attraverso opere di autori originari della Grand Région: la tedesca Pamela Dürr, Marie Henry e Jean-Marie Piemme per il Belgio e, dal Granducato, Nathalie Ronvaux. Scenari di guerra e distruzione saranno il contesto delle opere su cui si muovono storie di amore, odio e amicizia.
Le rappresentazioni itineranti si terranno dal 12 al 27 novembre nei teatri di Lussemburgo (Lux-Ville e Walferdange) e in Francia tra Villerupt, Thionville e Nancy. La prima opera in calendario è Champ de Mines, di Pamela Dürr, il prossimo 12 novembre alle 18:30.
Qui il programma completo.
Eleonora Cianfrini