Può la cucina di qualità diventare cibo di strada?
Copenhagen, affascinante città pluripremiata dalle ben note stelle gastronomiche, ha dato spazio per tutto il mese di agosto ad un progetto culinario italiano ideato da Matteo Ugolotti, chef del noto ristorante di Parma “Due Platani”. Parma Buskers il nome dell’intraprendente iniziativa, che esprime il meglio dei suoi sapori e profumi con una struttura ambulante nel folkloristico mercato alimentare Torvehallerne, il più grande della città.
In questi mercati si snodano a suon di aromi e colori numerosi Food Tour alla scoperta della cultura gastronomica danese, ricca, in crescita, attenta ai prodotti locali e alla tradizione. Quella di Tovehallerne è un’esperienza da non perdere, con i suoi numerosissimi piccoli corner gourmandise, dove produttori e microproduttori dell’hinterland, che portano al mercato prelibatezze a volte fatte anche in casa, raccontano la storia dei propri prodotti, la storia della gastronomia nordica.
Quale location migliore per ospitare Parma Buskers, che rappresenta la cultura del gusto e della tradizione della Food Valley parmigiana, e che ha trovato il consenso di gourmand e professionisti internazionali, tra cui il pluristellato Renè Redzepi del celeberrimo ristorante “Noma”.
Il menù “street”si articola in tre must culinari: tortelli d’erbetta con burro e Parmigiano Reggiano, torta fritta con prosciutto e gelato alla crema, montato con una vecchia macchina Anni ’60.
Matteo si racconta: “Il progetto dei Parma Buskers nasce 2 anni fa, quando girando all’estero mi sono reso conto che in molte città le amministrazioni locali stavano ristrutturando e valorizzando i vecchi mercati, per lo più ortofrutticoli. E’ stato interessante constatare come questi luoghi sono diventati veri e propri punti di aggregazione, non solo per giovani,ma anche per anziani. Luoghi di strada diventati chic, ritrovi alla moda dove piacevolmente poter fare la spesa e deliziare il palato, lontano dalla formalità del ristorante, caricando il momento del pasto di folklore e immediatezza”.
Dice ancora lo chef: “Ho lasciato il mio ristorante per lanciarmi in questo progetto di cibo da strada di qualità, di CIBO PER TUTTI, questo il mio manifesto. Il successo qui a Copenaghen è stato immediato e inaspettato, il format piace tantissimo: cucinare 3 piatti davanti al cliente in un minuto. Il cliente vede e vive l’esperienza della preparazione di quello che poi mangerà. Questo è il concetto rivoluzionario del cibo da strada: 3 piatti di alta cucina fatti espressi per tutti”.
UN DOPPIO SUCCESSO PER LO CHEF UGOLOTTI
Nello stesso periodo dell’esperienza Parma Buskers a Copenaghen si è svolto il Campionato del mondo del risotto, in occasione del Copenaghen Cooking Food Festival, appuntamento goloso di richiamo internazionale. A convincere i giudici e ad aggiudicarsi il titolo di campione, è stato Ugolotti con il risotto con la quaglia, dall’esecuzione perfettamente in linea con la tradizione italiana. Competenza, cultura e rispetto per il cibo e per la storia gastronomica, è una formula vincente per far espatriare la tradizione culinaria di un Paese e proteggerlo da passaporti improvvisati.
Daniela Fusillo