Allenamento e massaggio: perfetto binomio per il benessere!  

Diversi studi hanno accertato che molte emozioni vengono per così dire “trattenute” nei muscoli provocando contrazione e tensione: il massaggio riesce a sciogliere e rilasciare i blocchi muscolari che rendono il corpo rigido e disarmonico e libera i muscoli dalla dolorosa sensazione di stanchezza. Il ricorso al massaggio risale alla notte dei tempi. Probabilmente, rappresenta la più antica forma di trattamento medico.

 

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Il massaggio svolge poi un’azione benefica sull’ apparato scheletrico, migliorando la funzionalità della zona trattata. Più in generale, il massaggio è consigliabile in caso di cattiva circolazione, reumatismi, artrosi, emicrania, cellulite, stanchezza, depressione, ansia e stress; in questo il massaggio si rivela una vera e propria esperienza personale e sensoriale validissima ed è un’ottima strada verso uno stato di benessere sia fisico che interiore.

Meglio ancora sarebbe se il massaggio diventasse una buona abitudine, un appuntamento a cui non mancare perché fa stare bene, può migliorare la vita, aiuta a recuperare l’energia interiore e a mantenerla integra, così da beneficiare della innata tendenza auto-curativa del nostro corpo.

Occorrerebbe effettuare dei cicli da 9/10 massaggi (2 a settimana) nei periodi più difficili per il nostro organismo, come potrebbero essere i cambi di stagione (soprattutto prima dell’inverno o prima dell’estate), o a seconda della tipologia di vita quotidiana.

 

Un ottimo connubio training-wellness è il massaggio dopo la palestra o l’allenamento: la sua peculiarità principe sta nell’aiutare i muscoli a mantenersi tonici. Un massaggio dopo un’ora e mezza di allenamento è quello che ci vuole. Distende i nervi, rilassa i muscoli; perfetto dopo lo stretching. Un’attività questa che si completa alla perfezione con il fitness e che di certa aumenta il tono muscolare, la flessibilità e anche la pelle si mantiene più idratata. Inoltre risulta essere un toccasana per la schiena, cosce e gambe.

Nella fase successiva all’allenamento l’organismo si trova in una condizione di stress determinata da più fattori concorrenti. Oltre a consumare glicogeno ed altre risorse energetiche, il tessuto muscolare accumula scorie durante tutto lo svolgimento dell’attività ed è soggetto all’attacco dei radicali liberi, generati come sotto prodotti del metabolismo energetico. Inoltre, a livello più macroscopico, le contrazioni ripetute possono generare contratture e rigidità al tessuto.

Gli oli utilizzati per il massaggio sono quelli di eucaliptolo, di mandorla, di olio di oliva e karitè. Oltre ad emulsioni preparate con estratti vegetali ed alghe marine. L’ideale è farsi massaggiare dopo una doccia, e soprattutto dopo aver fatto almeno 20 minuti di stretching. Un bagno turco potrebbe essere fatto una volta a settimana per permette ai muscoli di recuperare e di rilassarsi. Non solo di espellere le tossine e di trovare una nuova energia. Il massaggio dopo la palestra è un toccasana che non si deve per nulla evitare e soprattutto aiuta i muscoli.

Il massaggio inizia con sfioramenti ripetuti. La prima fase di un massaggio può essere rappresentata dallo sfioramento, utile per scaldare la parte da massaggiare, riattivare la circolazione sanguigna, quella linfatica superficiale ed eventualmente stendere una crema defaticante idonea.

Si prosegue con lente frizioni ( in questa fase può essere utile comprimere leggermente il muscolo tra le mani ), risalendo dalla periferia verso il centro del corpo. In questo modo si favorisce il drenaggio del muscolo e il riflusso della circolazione venosa verso il cuore. Una tecnica è particolarmente utile sugli arti che hanno lavorato a lungo e intensamente.

L’impastamento è la fase successiva del massaggio e può essere eseguita con una leggera “spremitura” del muscolo, con movimenti alternati delle mani, al fine di favorire il deflusso sanguigno, liberando il tessuto dai cataboliti da esercizio.

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Per terminare si procede con lo scarico: è l’ultima fase di un buon massaggio post training. E’ sempre volta al drenaggio del tessuto in modo da consentire l’afflusso di sangue “nuovo” e consentire un’ottimale ri-ossigenazione della muscolatura.

Daniele Introna*

 

 

 

*DANIELE INTRONA : Wellness Lifestyle Coach, Personal Trainer, Preparatore Atletico, Istruttore Pilates, Istruttore Ginnastica Posturale, Operatore Massaggio Benessere, Docente Formazione Tecnica Nazionale Csen. Docente Formazione Tecnica Fit & Wellness Academy Italia.

 

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