CULINARIA IL GUSTO DELL’IDENTITÀ IX EDIZIONE “UN FIORE IN CUCINA”
IL RUOLO DELLA DONNA NELL’ARTE CULINARIA
E’ in corso a Roma presso il Mercato rionale coperto di Garbatella fino al 19 maggio la nona edizione di Culinaria Il Gusto dell’Identità, evento di alta cucina che si carica di impegno sociale e culturale e propone un’edizione dedicata alle donne.
A rappresentare l’universo femminile saranno 24 chef di fama internazionale, ognuna con una storia artistica da raccontare e una personalissima sensibilità culinaria nell’interpretazione del tema gastronomico della manifestazione: “Un fiore in cucina”.
I fiori e le donne, l’eleganza e la sensibilità, i colori e la creatività, il gusto e la bellezza, tutto questo per valorizzare il ruolo della donna nell’arte culinaria, per “ri”trovare spazio al femminile in una dimensione, la cucina appunto, espressa con forza come regno maschile, soprattutto da quando l’arte culinaria è diventata un fenomeno mediatico e di tendenza.
Le tre giornate gourmand sono fitte di attività, immancabili cooking show, appuntamenti con i produttori e street fooder interessanti, esposizione dell’editoria di settore, tavole rotonde e laboratori di cucina naturale. Da segnalare l’appuntamento con l’accoglienza è donna, che vede l’incontro e la testimonianza di 7 donne di sala della ristorazione di alto livello, che hanno fatto dell’accoglienza la loro professione, e la performance teatrale “Storie di donne – Allegra barbarie” il cui obiettivo è l’informazione e la sensibilizzazione del pubblico circa la violenza sulle donne.
Gli organizzatori dichiarano che la nona edizione di Culinaria presenterà il progetto 2014 nelle scuole medie e negli istituti superiori, con interventi finalizzati a comunicare la tematica della violenza sulle donne e dell’educazione di genere.
Antico heritage gastronomico, oggi i fiori sono stati riscoperti in cucina, ma spesso sono legati, si potrebbe aggiungere non a torto “ancora”, ad un’ idea di ornamento e bellezza estetica che li fa accogliere con riserva nel mondo culinario, (forse anche per questi motivi sono stati scelti come materia prima della manifestazione) mentre nascondono una vastissima e misconosciuta varietà di impieghi e di gusto. In cucina se ne fa un utilizzo spesso inconsapevole, a partire da carciofo, cavolfiore, cappero, fiore di zucca, e zafferano, per citare i classici, ma l’avventura botanica (alcuni sono persino velenosi) si spinge a fiori che nell’immaginario collettivo sono dotati di uno statuto puramente estetico come il fiore di Borragine dal blu acceso, l’Hibiscus, il Nasturzio, la Lavanda, il Girasole e la Rosa, citati non a caso, ma in realtà perchè rappresentano per le chef partecipanti alcuni tra i fiori più interessanti in cucina.
L’impegno di Culinaria Il Gusto dell’Identità si spinge oltre, e in collaborazione con il progetto sociale “Ricuciamo”, laboratorio sartoriale che ha sede all’interno della Casa Circondariale Femminile di Rebibbia, decide di far realizzare le divise delle Chef dalla Sartoria NeroLuce, dove le detenute ogni giorno creano per la linea NeroLuce abiti e accessori Prêt-à-porter.
Il progetto “Ricuciamo” nasce dalle Associazioni “Gruppo Idee” e dalla “Casa della famiglia della Città di Marino” con l’adesione dell’ACCADEMIA ALTIERI Moda e Arte, firma dalla storia di 40 anni, che mette a disposizione know how e professionalità per insegnare un mestiere e realizzare un sogno, alle detenute.
Culinaria 2014 precisa: “Questa edizione è un omaggio alla straordinaria forza delle donne, alla loro sensibilità unica, un appassionante racconto della loro tenacia e del loro modus operandi nell’ambiente dell’alta cucina, tanto meraviglioso quanto duro e competitivo”.
Info: http://www.culinaria.it/
Daniela Fusillo