LA SARCOPENIA: COS’È E COME PREVENIRLA

La sarcopenia è il declino muscolare ed inizia a comparire intorno alla quarta decade di vita, portando ad una perdita di massa muscolare del 3-5% entro i 50 anni e successivamente del 1-2% ogni anno. In molti soggetti viene dimezzata entro i 75 anni di età. Gli effetti sono una perdita di forza del 40% passando da 30 a 80 anni e una perdita di potenza ( velocità esecutiva del gesto ) del 50% a 70 anni rispetto a 20 anni.

 vecchietta2

 

I principali fattori che intervengono sono: alterazioni del metabolismo proteico, variazioni dei livelli ormonali ( con abbassamento dei livelli di testosterone, Gh ed estrogeni ), alterazioni neuromuscolari ( fenomeni di denervazione e rimodellamento ), assenza di stimoli di forza sul muscolo, ridotta assunzione di proteine con la dieta, aumento del tessuto adiposo ( con relativo aumento dei valori legati alle sostanze infiammatorie ) e fenomeni di stress ossidativo con conseguente abbassamento delle difese immunitarie.

Il primo effetto negativo interno che influisce è la perdita numerica delle fibre muscolari con seguente atrofia delle fibre rimanenti. Interessa quasi esclusivamente le fibre di tipo II  ( fibre che sviluppano forza )mentre le fibre di tipo I ( quelle lente ) vengono quasi completamente risparmiate. Di conseguenza vi è modificazione del peso e della composizione corporea.

Perdita massa muscolare, cambiamento negativo del metabolismo con una riduzione del dispendio energetico a riposo e riduzione della sensibilità dei tessuti all’insulina e di conseguenza l’aumento del grasso sottocutaneo-viscerale.

Anche lo scheletro subisce notevoli variazioni con perdita di densità ossea e conseguente riduzione degli stimoli meccanici sull’osso: osteoporosi.

Ai questi fattori descritti nel deterioramento strutturale e funzionale biologico si sommano anche un progressivo declino della funzione cardiaca, polmonare, renale e immunologica. Successivamente segue una seconda fase in cui entrano in gioco situazioni negative patologiche come il diabete, l’ipertensione, ecc… oltre a cui influiscono anche fattori ambientali inquinanti come aria, cibo e acqua e successivamente entrano in gioco anche fattori legati allo stile di vita come la dieta, l’esercizio fisico assente, il fumo e l’eccessiva esposizione solare.

 Se ne deduce che le cause responsabili dell’invecchiamento sono per il 20-40% interne e quindi genetiche, mentre per il 60-80% esterne e, quindi, legate allo stile di vita.

Due i parametri importanti da tenere sotto controllo per la prevenzione della Sarcopenia sono allenamento e alimentazione. Infatti, la sarcopenia può essere trattata inducendo uno stimolo della sintesi proteica muscolare in aggiunta  con esercizi di forza e un’adeguata supplementazione alimentare. Secondo alcuni studi per avere un’ efficace sintesi proteica bisognerebbe consumare un pasto contenete una fonte proteica che fornisca 3-4 gr di leucina ogni 4-6 ore. Aumentare la quantità sembrerebbe non sia altresì efficace. Importante invece aumentare la quota proteica giornaliera e migliorare la distribuzione delle proteine tra colazione, pranzo e cena.

vecchietta1

 Da sottolineare che nell’anziano la finestra anabolica (è il breve periodo, successivo ad un allenamento intenso, in cui il muscolo scheletrico è massimamente predisposto ad incorporare e ad utilizzare i nutrienti, per la sintesi di nuovo tessuto contrattile e per la riparazione di quello lesionato dall’attività fisica ) coincide da 1 a 3 ore dalla fase di allenamento, mentre nei giovani tra i 20 e i 90 minuti circa.

Il secondo parametro di prevenzione al declino muscolare è l’allenamento. E’ consigliato lo svolgimento di 2-3 sessioni settimanali di allenamento lasciando 24-48 ore di recupero tra le sessioni. Un allenamento mirato con i pesi può mantenere buoni livelli di forza.

Diversi studi hanno dimostrato che in questo modo vi è una riduzione del 30% del rischio di cadute modificando il principale aspetto caratterizzato dal quadro di fragilità dell’anziano che portano a fratture, alle difficoltà nelle attività quotidiane, nella perdita di autonomia rischiando di portare il soggetto alla totale disabilità.

 Daniele Introna*

 

*DANIELE INTRONA : Wellness Lifestyle Coach, Personal Trainer, Preparatore Atletico, Istruttore Pilates, Istruttore Ginnastica Posturale, Operatore Massaggio Benessere, Docente Formazione Tecnica Nazionale Csen.

 

SITO INTERNET :  www.danieleintrona.it

CONTATTI:  info@danieleintrona.it        Tel. +39 346 3709708

FACEBOOK:  https://www.facebook.com/PersonalTrainerDanieleIntrona

TWITTER:   https://twitter.com/danieleintrona1

Potrebbe interessarti anche questo

Il Lussemburgo nella Seconda Guerra Mondiale, la nuova mostra digitale del C2DH

Nata grazie ad una convenzione del 2021 tra l’Uni.lu e lo Stato, è stata sviluppata dal Centro lussemburghese di storia contemporanea e digitale (C2DH) dell’Università del Lussemburgo per coinvolgere un vasto pubblico. Offre una narrazione innovativa in francese, inglese e…

Turismo delle radici, in Italia nascerà la rete dei musei sull’emigrazione

La grande iniziativa è stata lanciata a Genova nell’ambito di Italea, il programma di promozione del turismo delle radici lanciato dal Ministero degli Affari Esteri all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU Una rete dei Musei dell’Emigrazione italiana per…

Guichet.lu

Il Ministero della Digitalizzazione lancia una consultazione pubblica per migliorare i servizi dello sportello di prossimità Attualmente, i cittadini possono rivolgersi allo sportello di accoglienza Guichet.lu, situato in rue Notre-Dame a Lussemburgo, per qualsiasi domanda sulle procedure e sui servizi…

Passaggio della torcia. Le nostre storie e il cammino verso la guarigione e la riconciliazione

Time for Equality (asbl) presenta l’appuntamento autunnale di Expressions of Humanity con le toccanti testimonianze dei delegati delle Prime Nazioni della Columbia Britannica (Canada) sui bambini aborigeni vittime del sistema delle scuole residenziali e sul fenomeno delle donne e delle…