Step Up è una serie di film must per chi è appassionato della Street Dance: la danza che evade dagli schemi standard della danza classica, che valorizza il contributo del singolo, il mix di stili e che trasmette anche un messaggio sociale. In uno dei film, quello ambientato a Miami, i ragazzi danzano assieme per evitare che un quartiere popolare venga raso al suolo per fare spazio a ville esclusive. L’ambiente di questi film è prevalentemente la periferia degradata e i protagonisti hanno tutti storie familiari più o meno difficili e contorte.
StreetDance e Lussemburgo pare che non vadano molto d’accordo, eppure non è così.
Era 12 luglio 2008 Jorge Kennedy Semedo e Adriel Trombin decidono di creare un’associazione che si occupi della danza giovanile in Lussemburgo. Nel 2010 Growing culture asbl diventa un’associazione senza scopo di lucro con l’obiettivo di organizzare eventi urbani, come per esempio la danza hip hop, trasmettendo ai giovani il messaggio di solidarietà, pace, rispetto reciproco, amicizia e condivisione culturale.
Adriel e Jorge hanno organizzato diversi corsi ma ci sono voluti ben 4 anni prima che riuscissero a organizzare un dance Battle a livello europeo: il 22 marzo scorso oltre 100 ballerini provenienti da tutt’Europa si sono sfidati sia in Battle freestyle 2vs2 che in Battle di coreografia, presso il Centro Culturale di Hollerich.
Nel Battle Freestyle la sfida prevedeva che due gruppi di 2 ballerini ballassero, per 30 secondi, sulla musica a sorpresa messa di Dj FonkMaz (Francia) e DJ Jean-Maron (Lussemburgo).
Nel rispetto delle Battle il verdetto arrivava blando e in tempo reale. La giuria internazionale presieduta dai ballerini internazionali SACHAEYES (Francia), ELAN-SPIN (Lussemburgo), SADDAT (Francia), SAHO (Belgio) et MEHDI (Francia) per alzata di mano decretavano il vincitore dei vari turni. La competizione 2vs2 Allstyle ha visto vincitori K-mel & Jonas con un premio di € 400.
Più dotato il premio per la migliore coreografia: ben € 1.000 sono andati alla DBZ FAM CREW che ha presentato una vera coreografia gangsta style.
Secondo Adriel, tuttavia, la vittoria è stata quella di essere riusciti ad unire persone di età, nazionalità e razza diversa per ballare e divertirsi insieme.
Elisa Cutullè