Da sempre il Festival di Sanremo è atteso come il Super Bowl in America soprattutto per il predominio del varietà e dei suoi ospiti sulle canzoni. Ma la seconda serata del Festival di Sanremo quest’anno ha fatto flop. Sono crollati gli ascolti con 8.926.000 gli spettatori, forse anche per la controprogrammazione che vedeva la partita di Champions League in chiaro del Milan – Atletico Madrid. Siamo certi che questa sera recupererà terreno.
La gara dei 7 Big è stata un po’ meno frammentata e un po’ più rapida della prima serata. Ieri sera si sono esibite le prime 4 nuove proposte in gara, e con loro anche il primo verdetto del festival. Hanno Passato il turno e continuano la gara Diodato e Zibba. Eliminati Filippo Grazieni e Bianca. Peccato perché erano tutti interessanti.
La seconda serata sanremese è stata anche quella del superospite musicale italiano Claudio Baglioni, che ha offerto una cavalcata tra le sue canzoni (tra cui l’immancabile Piccolo grande amore…) dagli Anni ’70 a oggi, cui il pubblico dell’Ariston ed i giornalisti in sala stampa hanno tributato una standing ovation. Intanto il cliché della canzone all’italiana in stile sanremese, quella con la rima facile e tipo sole cuore amore declinati in tutti i modi e in tutti i laghi, non c’è piu.
Le ventotto canzoni che abbiamo ascoltato all’Ariston sono, finalmente, meno canzonette. Un esempio su tutti: durante la prima sera sono arrivati sul palco, quasi sottobraccio, il pianista cantautore (Raphael Gualazzi) e il djtecno mascherato (The Bloody Betroots).
Le nostre pagelle:
Francesco Renga, Vivendo adesso VOTO 7
Giuliano Palama, Così lontano VOTO 5
Noemi, Bagnati dal sole VOTO 5
Renzo Rubino, Ora VOTO 7
Ron, Sing in the rain VOTO 3
Riccardo Sinigallia, Prima di andare via VOTO 7
Francesco Sarcina, Nel tuo sorriso VOTO 5
Aspettiamo anche i vostri commenti ed i vostri voti alle canzoni in gara.
Dall’inviato, il critico musicale Alex Intermite