Il noto vignettista Stefano Disegni sarà ospite della kermesse
Mancano pochi giorni e sabato prossimo, 28 luglio, inizierà il tanto atteso Magna Graecia Film Festival.
Una IX edizione che non deluderà le aspettative: opere prime, eventi collaterali, personaggi del panorama cinematografico e televisivo italiano, le telecamere della RAI continuamente presenti e tante, tantissime sorprese che verranno svelate in corso d’opera.
Tra queste, il direttore artistico del MGFF Gianvito Casadonte ha rivelato che tra gli ospiti della rassegna ci sarà Stefano Disegni, il grande vignettista, Direttore del “Misfatto”, inserto satirico del “Fatto Quotidiano”.
Disegni presenterà il suo nuovo libro ROBA DA FOTOROMANZI! dove sono raccolti i cinefotoromanzi pubblicati ogni domenica dal “Misfatto”. La passione per il cinema unita alla satira politica, di cui è firma prestigiosa, hanno portato l’autore a realizzare parodie di film famosi tradotte in chiave politica; o meglio, ad adattare fatti e protagonisti del teatro politico italiano alle trame di pellicole riconoscibili ed entrate nella memoria collettiva.
La presentazione si terrà lunedì 30 luglio, alle ore 17, presso la Casa delle Culture di Squillace (CZ).
Stefano Disegni, è un disegnatore satirico e autore televisivo. Ha pubblicato libri per Mondadori, Feltrinelli, Einaudi ed altri. È collaboratore di varie testate giornalistiche, da Cuore (di cui è stato anche direttore nel 1998) a Ciak, dal Guerin Sportivo a Linus, al Corriere della Sera dove tutte le settimane pubblica sul Magazine la rubrica Telescherno, a Il Fatto Quotidiano.
Nel 2005 ha vinto a Forte dei Marmi il Premio Satira Politica per la grafica italiana. Nel 2010 ha ricevuto il premio come “Miglior disegnatore – vignettista” ai Macchianera Blog Awards all’interno del Blogfest di Riva del Garda.
Le sue strisce, caratterizzate da un’ironia precisa e sempre subdola e pungente, hanno per protagonisti diversi personaggi della scena sociale, religiosa e politica italiana: uno dei clichés da lui preferiti è quello dei divertentissimi colloqui tra Berlusconi e Sandro Bondi, a cui Disegni fa vestire i panni di un ottuso e un po’ imbranato servitore del Presidente del Consiglio che parla solo ed esclusivamente in rima, con riferimento alla raccolta di poesie pubblicata da Bondi nella realtà. Altri temi ricorrenti hanno per protagonista Papa Ratzinger che si infuria con i cardinali perché non trova le sue scarpette, l’on. avvocato Ghedini che ha ormai accumulato tanto pelo sullo stomaco da farlo uscire dalla bocca, Bersani e i problemi di identità del PD.