TERREMOTO

 

Nel corso di questi ultimi quattro decenni, l’Italia è stata colpita da diverse catastrofi sismiche che sono costate la vita a migliaia di persone e provocato danni ingenti.

Partendo dal Friuli nel 1976 fino all’ultimo successo nel mese di maggio di quest’anno,  ha visto coinvolti molti paesi in diverse regioni italiane inclusa l’ Emilia Romagna, considerata fino a pochissimi anni prima, zona a basso rischio sismico.

E questa considerazione, purtroppo risultata fatale, ha fatto si che si costruissero molti edifici senza rispettare le dovute norme antisismiche, per cui, oltre alle moltissime abitazioni, sono crollate molti capannoni industriali che ospitavano una buona parte di quelle floride industrie emiliane, fiore all’occhiello di una regione così operosa, ora in ginocchio e bisognosa di grande sostegno da parte di tutti.

 

E per questa ragione, un’importante iniziativa è stata creata e viene promossa dalla Comunità Italiana del Granducato: le Associazioni Regionali di Friuli, Marche, Umbria, Basilicata, Campagna e Abruzzo, tutte regioni a loro volta già provate da queste catastrofi naturali, si sono riunite presso il CLAE  (Comunité de liaison des associations d’etrangers) l’8 giugno scorso, per costituire un comitato di 8 persone e per decidere insieme ad altri 35 associati come poter meglio sostenere i nostri concittadini Emiliani.

 

I  membri del comitato sono:

– Mario Tommasi, Presidente

– Marcello Moretti, Vice Presidente

– Paolo Berardi, Tesoriere

– Franco Barilozzi, Segretario

– Antoine Calvisi, Membro

– Renato Miserini, Membro

– Mario Gabellini, Membro

– Marco Fiorani, Membro

 

Al comitato è stato chiesto di intervenire presso le associazioni private, commercianti, imprese etc. site in Lussemburgo, di ottenere il patronato da parte dell’Ambasciata italiana a Lussemburgo e di costituire una ASBL ( Association Sans but Lucratif), al fine di organizzare una raccolta fondi garantendone la massima trasparenza e controllo.

Il comitato darà regolare comunicazione agli Associati e alle Autorità diplomatiche italiane di quanto verrà stabilito e devoluto in accordo e collaborazione della Presidenza della Regione Emilia-Romagna.

 

Molte saranno le iniziative a questo scopo, una tra le più significative e che ha già avuto un buon successo, la raccolta di ordini e di vendita di Parmigiano, dove parte del ricavato andrà a sostenere quelle latterie che hanno subito forti danni alle loro strutture.

 

Per la raccolta fondi è stato aperto un regolare conto corrente presso la PTT a nome di “SEISME EMILIA ROMAGNA ASBL” con le seguenti coordinate:

Bénéficiare: SEISME EMILIA-ROMAGNA Asbl – No IBAN LU69 1111 7011 6751 0000 – presso CCP (Code BIC CCPLLULL) 

(Rossana Gatti)

 

Potrebbe interessarti anche questo

Produttività: un vantaggio lussemburghese in aumento, lontano da ogni allarmismo

Basandosi sul concetto di produttività reale, un indicatore i cui limiti invitano alla cautela (come la Chambre des Salariés (CSL)via Econews numero 1 del 2024 aveva già sottolineato), si cerca di creare un certo allarmismo riguardo alla situazione economica del…

A Berlino, crocevia mondiale di danza, due professioniste italiane al Friedrichstadt-Palast

E’ il Friedrichstadt-Palast di Berlino il nuovo volto della spettacolarità internazionale. Nel panorama europeo delle grandi produzioni, poche realtà possiedono un respiro internazionale paragonabile a quello del teatro Friedrichstadt-Palast di Berlino. Con BLINDED by DELIGHT (accecati dalla gioia, ndr), già…

Quando le amiche diventano un porto sicuro

Se “Figlia di Merda” racconta il peso delle aspettative familiari, racconta anche un’altra storia, parallela e luminosa: quella delle amicizie femminili come rete, sostegno, bussola e antidoto. Nel libro, le amiche sono specchio, ironia, confronto e conforto. Un modo per…

Evnne: la connessione umana e il “set n go tour”

Un viaggio tra la crescita artistica, l’ispirazione globale e i legami inossidabili con gli Evnne Il tour europeo “2025 evnne concert set n go” ha lasciato il segno, e la tappa di Monaco di Baviera è stata un chiaro esempio…