LA NOSTRA “PAROLA”
Scriviamo il nostro editoriale sempre poco prima di andare in stampa. La scelta ha una sua valida ragione. Poiché si tratta di uno spazio che invita alla riflessione e al dialogo con i nostri lettori. Ci piace, oltre ad anticiparvi i contenuti del numero, anche e soprattutto commentare questioni di attualità che spesso si collegano al nostro Giornale. Ed anche questo editoriale non fa eccezione.
Si è conclusa alcuni giorni fa la trasmissione televisiva in tre puntate consecutive su La7 con Fazio e Saviano, dedicata alla PAROLA, al suo valore ed alla sua responsabilità culturale e sociale. Non possiamo, quindi, nascondere la nostra soddisfazione (leggete pure orgoglio!) nel sapere che ogni mese anche noi di PassaParola Magazine, nel nostro piccolo, la celebriamo. Fin dal nome della testata, ma soprattutto attraverso il privilegio di usarla ogni mese, con rispetto e professionalità, al fine di portare al nostro pubblico un servizio che sia di informazione, integrazione, stimolo intellettuale e supporto culturale. E, poi, anche noi abbiamo voluto “giocare” come Fazio ed i suoi ospiti (compresi molti colleghi giornalisti) a cercare una parola che ci piace ed abbiamo scoperto che da 8 anni, istintivamente, l’avevamo già scelta, ancora prima che andasse in onda QUELLO CHE (NON) HO.
Passaparola: intesa come comunicazione, ma anche scambio di opinioni, collegamento fra persone, soluzione, libertà di espressione, coraggio di dire. Questo per noi è il significato della parola che titola la nostra Rivista. Il resto sono “fatti”. E li trovate al suo interno.
Buona lettura.
Maria Grazia Galati e Paola Cairo