Giovedi 2 febbraio alle ore 18,30 presso il Musée National d’Histoire et d’Art (Marché-aux-Poissons, Luxembourg) la direttrice di Casa Venturi Lucia Fiaschi la professoressa A. Caleca dell’Università di Siena terranno una conferenza dedicata all’artista Venturino Venturi e nell’occasione doneranno una sua opera al Museo della città di Lussemburgo.
Evento organizzato dall’IICL.
(Entrata libera)
Breve biografia
Venturino nasce il 6 aprile 1918 a Loro Ciuffenna, in provincia di Arezzo dal padre Attilio, di professione scalpellino, e dalla madre Primetta Gori. Nel1921 Attilio, di ispirazione socialista, è costretto a lasciare l’Italia e ripara in Francia ad Etain Meuse.
Porta con se’ poche cose, ma non rinuncia ad una copia della Divina Commedia e alle Avventure di Pinocchio. saranno i libri sui quali i figli impareranno la lingua italiana. Installatosi in una abitazione di fortuna, una baracca per operai, si fa raggiungere dalla moglie e dai figli (Venturino, Emilia, Giuseppa; Rina). Buon lavoratore, Attilio riesce a mettere su una piccola impresa per lavorare la pietra per la decorazione degli edifici, ma ben presto decide di trasferirsi in Lussemburgo, a Esch sur l’Alzette dove riprende l’attività di scalpellino.
A Esch/A. Venturino frequenterà tutto il corso degli studi sino alla scuola tecnica, diplomandosi. Appena dodicenne comincia a seguire il padre nei cantieri, ed a cimentarsi con la lavorazione della pietra.
(continua…)
(Tratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Venturino_Venturi)