Le reinterpretazioni di opere classiche sono un rischio perché, potrebbero non rispettare l’idea o la struttura iniziale. Tuttavia, in rari casi, nuovi punti di vista riescono a conferire all’opera significati importanti ed altrettanto originali.
E’ il caso di Las Calles, libera reinterpretazione della zarzuela, LA GRAN VIA basata sul libretto originale Felipe Perez – misto di fantasia comica e satira politica – concentrato sulla creazione della Gran Via a Madrid: una risposta alla Piccadilly di Londra e al Broadway di New York, andata in scena il 18 maggio scorso al Gran Theatre di Lussemburgo, a cura di Magali Marchand-Sakellaris.
Come sottolineato dal sindaco di Lussemburgo, Paul Helminger che faceva parte del cast, la zarzuela non solo evidenzia con ironia le problematiche legate alla modernizzazione della società, ma presenta la necessità dell’integrazione di culture diverse in una società aperta contemporanea. Non è un caso, dunque, che nella rivisitazione ci siano viaggiatori dall’Inghilterra, dall’Italia e dal Lussemburgo. La musica è stata curata dall’Orchestra sinfonica junior del Conservatorio di Lussemburgo e dal coro Voices International.
Gli incassi della serata sono stati devoluti in beneficenza all’Associazione Luxembourg-Perù asbl.
E.C.